Bastia Umbra, 06.05.2009
Lettera aperta al Direttore
“ ORA BASTA, VOGLIO ESSERE GIUDICATO SOLO COME AMMINISTRATORE, NON SONO UN CAPRO ESPIATORIO PER LA POLITICA, PRETENDO RISPETTO PER LA MIA PERSONA “
Apprendo dalla stampa locale che :“le discussioni sviluppatesi tra gli assessori Moreno Marchi, Andrea Tabarrini e il capogruppo Erigo Pecci avrebbero creato spaccature all’interno del partito, situazione che avrebbe permesso agli ex sindaci, soprattutto a Vannio Brozzi, di prendere in pugno la situazione e affiancarsi in modo decisivo al candidato Antonio Criscuolo, quindi non più autonomo nella scelta delle linee programmatiche della coalizione di centrosinistra”.
Con queste motivazioni, il coordinatore del mio Partito ( Partito Democratico ) si sarebbe Lunedì sera scorso dimesso dal suo compito.
Sono stupito ma soprattutto confuso intanto perché una decisione di tale portata, dato l’attuale momento politico, è quanto di più irresponsabile una persona a capo di un ruolo importante possa fare, ma soprattutto per il fatto di esserne venuto a conoscenza dai mezzi di comunicazione e non dagli organi preposti, per me riferimento all’interno del Partito Democratico.
Sono in difficoltà a scriverLe ma non posso esimermi dall’esternare la mia posizione e non per non essere coinvolto i una vicenda dai contorni alquanto oscuri, ma per rispetto dell’etica morale e della verità.
Dal mese di Settembre ad oggi non ho mai partecipato a riunioni politiche di centro-sinistra e del Partito Democratico ( ho solo presenziato al direttivo che decise di andare alle primarie per via di una possibile mancanza del numero legale ), questo perché il mio ruolo di amministratore mi ha sempre imposto di lasciare agli altri la valutazione politica dell’amministrazione senza alcun tipo di ingerenza da parte mia.
Ho appreso che molti, forse troppi, parlano di Tabarrini senza parlare con Tabarrini, e credo che questo sia un metodo scorretto.
Sono perfettamente a conoscenza dello Statuto per quanto concerne le limitazioni alle eventuali ricandidature, e per questo ho dovuto smentire personalmente le voci che davano la mia persona in accordi con il partito Sinistra e Libertà e dichiarare di attendere diligentemente e serenamente una mia presenza in lista, perché credo di avere ancora molto da dare sia al Partito Democratico che alla nostra città.
Voglio chiudere, ringraziandola della possibilità datami di chiarire la mia posizione, dicendo a tutti che:
Non ho mai discusso con l’ assessore Moreno Marchi ed il rapporto che mi lega a Lui va ben oltre a quello tra colleghi di Giunta Comunale, con la presunzione che questo mia opinione sia favorevolmente ricambiata.
Sono stato uno dei più fervidi sostenitori di Erigo Pecci nelle primarie per la candidatura a Sindaco di Bastia Umbra, poiché l’ho sempre reputato una persona seria, capace e trasparente, qualità che secondo me ne avrebbero fatto un buon sindaco, ed oltre a questo mi lega a Lui una profonda stima ed amicizia personale.
Non posso certo essere considerato io la causa di quanto sta avvenendo all’ interno del Partito Democratico ( l’ ultima cosa che vorrei è creare divisioni ), perché come ho già detto sono mesi che lascio a chi di competenza la gestione dal punto di vista politico. Mi assumo ogni responsabilità dell’operato amministrativo di questa Giunta Comunale (oggi) e del Consiglio (prima) essendo anche stato Presidente di questa assise, e lascio ad altri il compito di giudicare.
Ritengo che, se da troppo tempo sussistono problemi all’interno del mio partito come ho appreso tramite la stampa, di questi non possono essere incolpati ancora una volta gli amministratori, come negli ultimi cinque anni è successo.
La serietà vuole che la politica si assuma le proprie responsabilità e che, in presenza di eventuali errori, fallimenti o carenza di rappresentatività, ne prenda atto prima che lo facciano irreparabilmente gli elettori.
Ognuno al proprio compito, ognuno alle proprie responsabilità ben delineate, nel bene e nel male.
GRAZIE, DIRETTORE
Assessore ANDREA TABARRINI
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