Bastia

LETTERA APERTA AI CITTADINI DI COSTANO

 

Il Sindaco, il 28 dicembre 2010, ha scritto al dottor Vincenzo Del Genio, medico di famiglia, una lettera per comunicargli la volontà dell’Amministrazione comunale di disdettare  il contratto per l’uso dei locali presso il Centro sociale di Costano adibiti a studio medico, e in scadenza il 31 dicembre 2010.
Su questa vicenda nelle scorse settimane sono state usate espressioni polemiche, ad opera di partiti politici e dello stesso medico dottor Del Genio, finalizzate a mettere in cattiva luce l’Amministrazione comunale con argomentazioni inesatte e strumentali creando un’opinione, soprattutto nella frazione di Costano, tutt’altro che rispettosa della verità dei fatti.
Per ristabilire un rapporto corretto sull’evolversi e sulla conclusione di questa vicenda il Sindaco Stefano Ansideri  ha scritto una ‘lettera aperta ai cittadini di Costano’ in cui spiega tempi, modi e ragioni che hanno portato alla decisione dell’Amministrazione comunale di riappropriarsi dei locali del Centro sociale di Costano.
La lettera in queste ore viene recapitata a domicilio dei residenti nella frazione.
 

Bastia Umbra, 12 gennaio 2011

Ufficio Stampa del Sindaco

 

 

LETTEA APERTA AI CITTADINI DI COSTANO

Bastia Umbra, 10 gennaio 2011                                                                                    �
 Questo scritto vuole essere una semplice proposizione dei fatti che attengono alla vicenda legata all’immobile occupato per molti anni dal dottor Del Genio.
Il dottor Del Genio è l’unico, fra i “medici di famiglia” che assistono i circa 1400 abitanti della frazione di Costano, ad aver avuto la possibilità, per lungo tempo, di occupare un locale di proprietà pubblica ad un costo irrisorio e con le utenze (luce, gas, acqua) a carico del Comune.
Appare subito evidente l’ingiustizia perpetrata nei confronti dei suoi colleghi e dei loro assistiti.
Gli altri medici, infatti, pur avendo un numero maggiore di mutuati a Costano, hanno dovuto provvedere direttamente a prezzi correnti ed a spese piene, ad utilizzare locali collocati nella frazione od a costringere gli assistiti a scomodi spostamenti.
Quello che costituisce, comunque, fatto a mio avviso più grave, è l’aver tentato di mantenere una situazione anomala facendo perno sui sentimenti delle persone che con maggiore facilità rispondono emotivamente a situazioni che considerano lesive di diritti non certo acquisiti.
Ultima notazione, la data della lettera inviata ai propri assistiti dal dottor Del Genio è la stessa (21/12/2010) di quella a me indirizzata per chiedere un colloquio: è evidente che il dottor Del Genio aveva già autonomamente e unilateralmente deciso di rinunciare al locale di cui trattasi, da lui stesso segnalato in condizioni non idonee allo svolgimento dell’attività ambulatoriale.
Per questo motivo si provvederà alla sua manutenzione complessiva e successiva destinazione, non escludendo la possibilità di creare un centro da mettere a disposizione dei medici, a turno, per i propri mutuati.
Rimane il fatto che, per il mandato che ho ricevuto dalla maggioranza dei cittadini di Bastia, cercherò in ogni modo di gestire al meglio le proprietà della collettività, cercando di rimuovere anche quelle situazioni frutto di precedenti accordi o concessioni che stridono con una corretta concezione della pratica amministrativa.
Un cordiale saluto.
                                                                                                    �
                                                                                                                Il Sindaco
                                                                                                 Stefano ANSIDERI

Exit mobile version