Siamo in campagna elettorale e quindi alcuni atteggiamenti sono comprensibili, ma non ammetto che qualcuno prenda in giro i Cittadini di Bastia continuando a ripetere vere e proprie “panzane” sulla gestione del servizio rifiuti. Il segretario del PD Vannio Brozzi, in alcune interviste che sono on line e durante gli incontri sul territorio del candidato del PD Carosati, continua a sostenere che sarebbe stato meglio non potenziare la raccolta differenziata estendendone la copertura del territorio dal 70 al 100% . Secondo lui questa scelta ha portato all’aumento esagerato della tassa sui rifiuti. In sostanza il PD sostiene che le bollette della Tares del 2013 sono aumentate a dismisura a causa della scelta, fatta dall’Amministrazione Ansideri, di estendere il servizio con i mastelli, mentre, facendolo con il poker l’aumento sarebbe stato inferiore o addirittura sarebbe stato meglio non estendere il servizio lasciando la differenziata al 55%; decisione che secondo Brozzi avrebbe consentito di non aumentare la tassa sui rifiuti.
Nel mio intervento in Consiglio Comunale, presentando il Piano finanziario del servizio per il 2014 che non prevede aumenti nonostante il servizio dei mastelli includa dodici mesi e non sette come nel 2013 e l’incremento del 45% degli incentivi per chi porta i rifiuti all’isola ecologica, ho spiegato perché questa tesi è completamente sbagliata e la Tares sarebbe aumentata comunque.
Nei comuni in tabella non sono stati introdotti i mastelli, ma la Tares è molto più pesante che a Bastia. Non basta questo a capire che l’aumento è dovuto soprattutto ad altri fattori?
Io credo che i cittadini non siano così sprovveduti per credere a queste bugie che sono facilmente smentite dai dati ufficiali. La tabella allegata, mostra il livello di imposizione della Tares nei maggiori comuni dell’Umbria. Se Bastia (pur essendo uno dei pochi comuni che ha coperto con il servizio di raccolta differenziata il 100% del territorio), risulta essere quello dove la Tassa è più bassa, è evidente che gli argomenti espressi in più interventi e ribaditi negli incontri sul territorio, sono completamente sbagliati.
Fermo restando che a Bastia la tassa dei rifiuti è più bassa che in altri comuni, la cosa ridicola è che i concetti espressi da PD bastiolo sono esattamente all’opposto di quelli enunciati dall’Amministrazione Regionale guidata dallo stesso partito che recependo normative Nazionali ed Europee ha approvato il vigente Piano Regionale dei Rifiuti. Il Piano, prevede il potenziamento massimo della raccolta differenziata, soprattutto con il porta a porta, in considerazione del fatto che le discariche regionali sono in esaurimento e potranno funzionare ancora per pochissimi anni e quindi, se non si vuole prevedere l’apertura di nuove discariche causando un sicuro scempio ambientale, bisogna assolutamente potenziare la raccolta differenziata, cercando di tendere al concetto di rifiuti zero potenziando riciclo, trattamento e riutilizzo facendo quindi diminuire drasticamente i rifiuti da conferire in discarica.
Sicuramente il sistema dei mastelli è migliorabile, come tutti gli altri, ma è assolutamente falso che sia il più caro.
Esiste comunque un modo per far capire in maniera inequivocabile come stanno le cose ed è un confronto pubblico moderato da un direttore di testata tra il Sindaco Stefano Ansideri, assistito dal sottoscritto e il candidato del PD Carosati assistito dal segretario Vannio Brozzi. So che in più occasioni il segretario PD ha dichiarato la sua disponibilità a tenere il confronto pubblico con me, quindi non ho dubbi che lo stesso possa essere organizzato quanto prima ed esteso ai due candidati a sindaco dei rispettivi schieramenti alle prossime Amministrative.
Francesco Fratellini
Vicesindaco e Assessore Assetto del territorio e Ambiente