L’Esperia scommette sulla qualità

 LA STAGIONE SEI SPETTACOLI DA GENNAIO A BASTIA UMBRA 
 
— BASTIA –
CON 6 SPETTACOLI di buona qualità prenderà il via il 24 gennaio la stagione teatrale dell’Esperia, che si concluderà ad aprile. Il mini-cartellone è la testimonianza di scelte precise operate, non da oggi, dall’amministrazione comunale di Bastia che ha voluto mantenere un proprio programma di teatro, senza doversi accodare alla rassegna regionale umbra. Una scommessa vinta, ha sottolineato l’assessore alla cultura Giuseppe Belli, anche sul fronte finanziario, essendo riusciti a garantire la manifestazione nonostante la ristrettezze di fondi.

IL COSTO della stagione è di 50mila euro, ritenuto indispensabile a mantenere un livello di qualità del cartellone, oggi non solo comico, ma che nell’arco dei sei spettacoli attraversa tutti i generi. Si comincia il 24 gennaio con «Don Chisciotte» (Pino Micol e Augusto Fornari), il 6 febbraio «Miracoli e canzoni» (Alessandro Haber e Rocco Papaleo), il 20 febbraio «Nuotando con le lacrime agli occhi» (Cochi e Renato), il 1° marzo «Era meglio da piccoli» (Maurizio Battista), il 14 maggio Paolo Villaggio con «Serata d’addio», in chiusura ad aprile «Arlecchino militare» con Pino Menzolini, Carlo Ottolini e Massimo Greco. «E’ un cartellone originale nel panorama umbro – ha sottolineato Graziano Lazzari, direttore artistico della cooperativa Atmo – grazie al fatto che l’Esperia è considerato dagli artisti un ‘teatro caldo». E’ l’ultimo appuntamento all’Esperia che da maggio verrà completamente restaurato, con uno stanziamento del Comune di 380mila euro, che consentirà di rifare la copertura e all’interno un piano unico rialzato, eliminando la divisione tra platea e galleria. 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF