Ora l’Umbria guarda anche alla «tecnologia della salute» ed ecco che all’Umbriafiere di Bastia arriva l’Expoemergenze, dedicata alle aziende leader nel settore delle tecnologie per affrontare le calamità .TRE PADIGLIONI espositivi, 450 stand, 15mila metri quadrati di spazi interni e 10mila esterni: sono i numeri di Expo Emergenze, la prima grande rassegna del Centro Italia dedicata alla sicurezza, alle emergenze e alla prevenzione in ambito di calamità naturali. Si tratta del nuovo evento fieristico nato in casa di Epta Confcommercio e in calendario all’Umbriafiere di Bastia dal 9 al 12 febbraio. Rilevanti e significative le tematiche che verranno affrontate all’ Expo Emergenze, che contribuisce in modo concreto alla diffusione della cultura della prevenzione del rischio, ma anche alla divulgazione delle politiche di attuazione, strategie e salvaguardia del territorio. Una vasta area della fiera, infatti, sarà interamente riservata alle aziende leader in strumentazioni, innovazioni sanitarie ed equipaggiamento necessario a fronteggiare tutte le situazioni di criticità e per garantire un primo efficace intervento. Dunque, spazio ad ambulanze, barelle, lettini, defibrillatori, bombole d’ossigeno, macchinari di sanificazione sanitaria. «Expo Emergenze — ha chiarito il presidente di Epta Roberto Prosperi — è un nuovo punto d’incontro tra aziende leader in attrezzature, servizi in materia di sicurezza ed emergenza e il vasto panorama dell’ associazionismo, degli enti pubblici e privati. Un’occasione unica per condividere progetti ed innovazioni tecnologiche, ed un’opportunità di new business per tutte le imprese pronte ad ampliare e consolidare la propria presenza all’interno di un mercato con ampie potenzialità di crescita».
«ABBIAMO subito condiviso lo spirito di questa iniziativa — ha affermato la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini — perché convinti dell’importanza di un ‘salone’ che proponga prodotti, tecnologie e servizi legati alla protezione civile, ed alla sua funzione per ciò che riguarda la gestione delle emergenze per calamità naturali, primo soccorso sanitario e sicurezza nel luoghi di lavoro. Inoltre, come Regione non abbiamo solo l’esperienza maturata in questi anni da proporre, ma anche precise competenze che ci obbligano ad un confronto costante per migliorare le normative e per aggiornare sempre le nostre strutture e capacità di intervento. Quello della protezione civile, infatti, è un settore in continua crescita, sempre in evoluzione, che impone a chi ha competenze istituzionali di aggiornare sempre i propri modelli gestionali». Expo Emergenze nasce anche come vetrina di eccellenza di prodotti, tecnologie ed innovazioni a servizi di chi protegge. La scelta della sede è ricaduta sull’Umbria per la sua ubicazione strategica, capace di garantire un bacino di utenza nazionale
con particolare riferimento a tutto il centro-sud.
Silvia Angelici
