Bastia

Le tante sorprese dei congressi Pd

Nel mirino il gruppo Brozzi-Lunghi. A Bettona exploit dei mariniani

BASTIA UMBRA – Diverse le reazioni all’interno del Pd rispetto ai risultati dell’assemblea congressuale di domenica. I risultati registrati sono i seguenti: per la convenzione provinciale Pierluigi Bersani ha raccolto 93 preferenze, Dario Franceschini 53 e Ignazio Marino 3; per la convenzione regionale Lamberto Bottini ha raccolto 54 preferenze, Alberto Stramaccioni 91 e Valerio Marinelli 4. In seguito a questi risultati, il coordinamento comunale della mozione congressuale n°1 ha sentito l’esigenza di dichiarare: “C’è qualcuno che utilizza i tesserati a suo piacimento, dimostrando intenzioni velleitarie, per riprendere in mano il controllo della sezione piddina bastiola. Ma non si può indietreggiare dalle scelte di rinnovamento che sono state assunte all’indomani delle elezioni amministrative di Bastia Umbra, perché c’è bisogno di rigenerarsi attingendo forze nuove dalle giovani generazioni”. Affermazioni che sembrano alludere al gruppo dei “Riformisti per l’Umbria-con Alberto Stramaccioni segretario”, che annovera elementi significativi per la città, quali gli ex sindaci Vannio Brozzi e Giancarlo Lunghi. Sorprese anche a Bettona dove Pierluigi Bersani e Lamberto Bottini sono praticamente sconosciuti: qui (dove è nato il candidato alla segreteria regionale Alberto Stramaccioni e dove vive il coordinatore della mozione Franceschini da lui sostenuta, quella Franceschini, Paolo Baiardini) sia a livello regionale che a livello provinciale, vincono il tandem Ignazio Marino-Valerio Marinelli e quello Dario Franceschini-Alberto Stramaccioni, staccatissimo di decine di voti il duo Pierluigi Bersani/ Lamberto Bottini. I risultati: a livello provinciale, Franceschini e Marino hanno 49 voti a testa, staccando Bersani, fermo a sette voti; a livello regionale, invece, la mozione di Ignazio Marino batte quella di Dario Franceschini per 51 voti a 50, mentre Pierluigi Bersani deve accontentarsi di soli quattro voti.
Alberta Gattucci

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