di ADRIANO CIOCI


BASTIA – Lasceranno la città alla fine di ottobre. Un altro tassello di storia che si stacca dal grande mosaico bastiolo impoverendo il tessuto sociale. Dopo una missione durata più di cinquant’anni le suore francescane “Figlie della Misericordia”, più conosciute come “suore spagnole”, lasceranno la casa di Via San Rocco per trasferirsi nella comunità di Sansepolcro. A darne l’annuncio, nei giorni scorsi, è stata proprio suor Maria Flexas, responsabile dell’ordine in Italia.
La motivazione è semplice: le consorelle rimaste sono per lo più anziane ed hanno difficoltà a continuare a gestire la casa con la dovuta serenità. «Le forze sono venute a mancare – dice suor Maria – ma la nostra casa in questi ultimi anni è rimasta aperta per il servizio alla parrocchia e alla gente, accogliendo anche donne in difficoltà. Dal nostro cuore sorge un ringraziamento alla gente di questo nobile paese che ci accolse nel 1953 e che sempre ci ha seguito ed amato facendoci sentire figlie di questa terra». Le suore spagnole aprirono la casa di Bastia per volere del parroco del tempo, don Luigi Toppetti, e subito si fecero apprezzare per la loro povertà francescana, per lo spirito di carità che si evidenziò in molti settori. «Le suore – dice l’attuale priore, don Francesco Fongo – hanno dato un notevole apporto alla comunità, con il loro contributo ai malati, prestando anche servizi infermieristici-ambulatoriali. E’ da sempre riconosciuto come costruttivo il loro operato nei diversi settori della parrocchia e a sostegno degli stessi sacerdoti».

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