Nuove segnalazioni dei cittadini per chiedere misure più efficaci
Auto a tutto velocità nel centro abitato di Tordandrea
ASSISI – A Tordandrea, vicino alla fermata del pullman scolastico, mancano le strisce pedonali: la segnalazione arriva direttamente da un cittadino, padre di un ragazzo che qualche settimana fa è stato investito da un’auto, riportando fratture multiple in tutto il corpo e un trauma cranico, che renderanno necessaria una lunga riabilitazione. “Nel punto dove l’autobus ha la sua fermata mancano le strisce pedonali – scrive il genitore – e nessuno tiene in considerazione il fatto che questa strada è estremamente pericolosa perché gli automobilisti non rispettano il limite di velocità fissato a 50 chilometri orari. Più che le tre inutili colonnine autovelox piazzate all’interno del paese, basterebbero dei dossi gommosi rallenta-traffico per risolvere la questione dell’alta velocità”. Del monitoraggio del traffico dovrebbero occuparsi i vigili urbani, ma i cittadini segnalano come spesso questo non avviene: sul profilo di facebook di Claudio Ricsono i cittadini di Petrignano (una delle frazioni in cui il problema alta velocità è più sentito) a segnalare che “spesso i vigili urbani sembrano venire qui per fare solo multe per mancanza di disco orario e non per altro, come se il comune volesse solo far cassa”. Dai problemi del traffico a quelli di manutenzione, Eraldo Martelli della Lega per Assisi, lista civica che sostiene la ricandidatura di Giorgio Bartolini, segnala come “le strade vicinali da depolverizzare dovrebbero essere sistemate senza soldi, visto che nel capitolo di bilancio dell’anno 2011 relativo all’eventuale finanziamento comunale per richiedere i fondi dal piano di sviluppo rurale, non risulta stanziato alcunché, mentre quando l’assessore era Bartolini c’erano 65mila euro di fondi”. Il Nuovo Polo per Assisi (Udc, Api e Fli) critica infine il vice sindaco Antonio Lunghi relativamente al corrimano in ferro battuto, recentemente installato lungo le scalette che collegano il parcheggio Mojano e via Sant’Agnese: “Non capiamo come si possa pubblicizzare l’installazione di un corrimano in ferro, peraltro opera ricadente nel settore lavori pubblici e quindi prova provata che Lunghi è di fatto l’assessore ai lavori pubblici, anche se formalmente senza delega in quanto la stessa sarebbe incompatibile con la sua persona”. Secondo Udc, Fli e Api, “meglio sarebbe se Lunghi si preoccupasse di riaccendere le lampadine della mattonata, in alcuni tratti al buio da quattro mesi”.

Corriere_p22_25032011

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