AFFIDAMENTO IN GESTIONE DELLE AREE VERDI
BASTIA UMBRA- ROTATORIE, si cambia. L’amministrazione comunale sceglie la via dell’affidamento in gestione delle aree verdi delle rotatorie stradali con contratto di sponsorizzazione per migliorare l’arredo urbano ed eliminare le spese di gestione a carico del Comune. Una scelta ambiziosa che la giunta comunale ha fatto con l’approvazione del bando di gara che prevede l’appalto al privato, singolo o associato, della gestione di queste aree, con la realizzazione dell’arredo urbano e della manutenzione del verde. Sono quattro le rotatorie interessate dall’intervento: la rotatoria di via Bastiola-viale del Popolo-via S. Bartolo; quella di via Gramsci-via San Costanzo; la rotatoria di via Hoechberg, e quella nella zona industriale di via degli Ippocastani-via delle Industrie. Il contratto sarà stipulato sulla base di una graduatoria i cui punteggi dovranno tenere conto della qualità del progetto con attenzione particolare al risparmio energetico, e prevede che lo ‘sponsor’ effettui a propria cura e spese la realizzazione del progetto per l’arredo urbano, il verde delle aree e la successiva manutenzione ai fini di mantenere in perfetto stato l’area affidata. Lo ‘sponsor’, che avrà facoltà di apporre cartelli pubblicitari secondo i criteri stabiliti nel progetto, sarà tenuto a corrispondere al Comune un contributo economico. La durata del contratto di sponsorizzazione è triennale e rinnovabile per un altro triennio. Ogni sponsor può partecipare a più assegnazioni, ma non potrà ottenere la gestione di più di due aree. Lo scopo primario della giunta è quello di alleggerire le casse comunali delle spese di manutenzione, che in alcuni casi sfiorano i 10mila euro solo per l’innaffiamento del verde.
Con l’emergenza ambiente che caratterizza in nostri tempi, questione acqua compresa, aver realizzato rotonde come quella nei pressi del centro fiere, è stato frutto di una politica poco lungimirante, che non ha tenuto conto di alcuna “sostenibilità”. Insistere sarebbe un gran peccato e spreco. Sia che i denari escano dalle casse del pubblico sia che siano investimento del privato.
io avevo visto un servizio sulle iene che nelle rotonde non potevano esserci pubblicità perchè distraggono il guidatore…
Il servizio delle Iene si riferiva a rotatorie fuori dai centri abitati. L’articolo del codice della strada e del relativo regolamento di attuazione che tutti citano parla sempre di istallazione “fuori” dai centri abitati. Nel centro abitato è competenza del comune attraverso il regolamento stabilire i criteri e le distanze da rispettare. Questo perchè la norma generale stabilisce che il limite di velocità nei centri abitati è sempre 50 km orari salvo diversa segnalazione (nelle strade a scorrimento veloce).
Perchè non mettere solo prato senza tanti fronzoli, costa poco sia la manutenzione che il mantenimento.
DA MALE IN PEGGIO……Incredibile, per cinque anni, Consigliere di Forza Italia, ho presentato interpellanze e mozioni, ho lottato per dare un senso al buon gusto, nelle rotatorie, la Sinistra (a malincuore) ha approvato all’unanimità la mia idea (delibera ufficiale) dove si disponeva di mettere in ogni rotatoria un “MONUMENTO A RICORDO DEL LAVORO E DELLA STORIA BASTIOLA” e non piazzare cartelli pubblicitari di ogni foggia e in maniera disordinata… Con la scusa che si faceva cassa; il codice della strada da molti limiti, che vengono disattesi,a scapito della sicurezza, qualità e dell’estetica.. La scelta di “affidamento” generalizzato, dimostra che Vengono disattese a cuor leggero Delibere che sono diventate “LEGGE”.