Bastia

Le puntano la pistola alla tempia

I banditi si sono avvicinati alla titolare e le hanno puntato l’arma alla testa intimandole di consegnare il denaro


 Assalto armato di due malviventi ad un bar di Bastia Umbra


Quando sono entrati le hanno chiesto di voler giocare al lotto
L’hanno poi distratta domandandole di aiutarli a compilare la schedina


LUCIA PIPPI


ASSISI – “Mi insegna a compilare le schede per giocare al lotto?”. E subito dopo le punta una pistola alla testa e si fa consegnare tutto l’incasso della giornata. E’ successo sabato sera in una ricevitoria di Campiglione. Due giovani sono entrati nel locale. Uno si è avvicinato al bancone e ha preso una schedina del lotto dicendo che aveva qualche numero su cui puntare. Ma non sapeva come fare e chiedeva alla signora se poteva aiutarlo a compilare la schedina. L’altro è andato invece dietro, vicino alla titolare della ricevitoria. A quel punto la signora si è distratta per rivolgersi al secondo
ragazzo e invitarlo a mettersi di fronte al bancone. Approfittando di questo attimo, il primo ha tirato fuori una pistola l’ha puntata alla testa della signora e le ha intimato di consegnarle l’incasso. La signora non ha fatto in tempo a reagire. I due sono stati rapidissimi nei movimenti e hanno svuotato le casse senza che nes- suno si accorgesse di niente.
Subito dopo sono usciti. In quello stesso momento un altro cliente entrava nella ricevitoria ma non ha saputo dare nessuna indicazione riguardo ai due rapinatori che, secondo la ricostruzione, lo avrebbero anche salutato sulla porta. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti del commissariato di Assisi, che stanno svolgendo le indagini, coordinati dal dirigente Alessandro Belsito, i due erano vestiti normalmente, con jeans e maglione. L’unico particolare insolito era un cappellino calato sugli occhi a nascondere parte del viso. Inoltre, in base a quanto appreso dalla polizia, i due avevano un marcato accento meridionale. Di sicuro conoscevano bene la zona e sono anche rimasti appostati per un po’ di tempo prima di agire. Il bar si trova infatti lungo una strada particolarmente transitata e anche il locale è molto frequentato dalla gente del posto. E’ quindi probabile che la coppia di rapinatori abbia tenuto d’occhio la porta del locale in attesa del momento migliore per agire indisturbati. Proprio nel momento dell’aggressione, infatti, il bar era deserto. All’interno si trovava solamente la titolare che era impegnata con il gioco del lotto. Le indagini della polizia sono scattate immediatamente. Tuttavia, al momento i due non sono stati ancora individuati. Incerto anche l’ammontare del bottino. Quando i due hanno svaligiato le casse, infatti, era molto tardi e c’erano sia gli introiti delle giocate del lotto che quelli di un’intera giornata del bar.


 

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