Dopo la polemica sui divieti domani attesa riunione nella sala consiliare – A confronto sindaco epresidenti dei centri sociali
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Si terrà domani sera, alle 21 presso la sala consiliare del municipio bastiolo, una riunione tra l’amministrazione comunale e i presidenti dei centri sociali di Bastia Umbra. Lo ha deciso il sindaco Stefano Ansideri che ha convocato l’assemblea “per cercare di migliorare e potenziare la funzione sociale delle strutture pubbliche”.
Nella comunicazione che giunge dalla segreteria del sindaco non è riportato in modo esplicito il fatto che l’iniziativa segua la polemica sollevatasi dopo l’ordinanza che vieta l’utilizzo delle macchine da gioco presso i centri sociali; è probabile, infatti che il primo cittadino abbia pianificato già da tempo di incontrare i responsabili delle strutture a seguito dell’iniziativa di divieto, per discutere in modo allargato come e in quale direzione proseguire l’attività di gestione. Tuttavia, la convocazione dell’assemblea arriva sull’onda di una polemica vivace sollevata in primis dalla sezione comunale bastiola del Partito democratico, poi portata avanti, a nome di almeno quattro centri sociali su tredici, da Laura Felicioni, del circolo del quartiere di Borgo I Maggio. E, infatti, dal palazzo comunale si dichiara: “Nel corso delle scorse settimane si è parlato molto, anche a sproposito dei centri sociali di Bastia Umbra e a commento della direttiva emanata dal sindaco Ansideri sul divieto di utilizzare le new slot, come anche, più in generale, pratiche che si accostino al gioco d’azzardo. Il discorso va approfondito. Per questo motivo il primo cittadino ha convocato i presidenti dei centri sociali, per confrontarsi in modo diretto per potenziare e migliorare le strutture in oggetto. Una verifica doverosa, per accertare insieme eventuali carenze o possibili omissioni che si frappongono al raggiungimento dei fini per i quali i centri sono stati finanziati, realizzati e, oggi, mantenuti di proprietà comunale”.
Nonostante, quindi, il punto all’ordine del giorno sembri lasciare spazi di dialogo, Ramona Furiani, della segreteria bastiola del Pd, che già è intervenuta a proposito dell’argomento, non sembra distaccarsi dalla propria opinione: “Non basta la crisi a mietere posti di lavoro; il sindaco Ansideri ha deciso di mettere in difficoltà lavorative alcune famiglie di Bastia Umbra, come quelle che lavorano presso e per i centri sociali. In questo modo si spezza una filiera del commercio e del consumo che, specie in questo momento di difficoltà economica, rappresenta elemento di ricchezza”.