Bastia

Le grandi manovre della politica assisiate

Romoli vuole il governissimo mentre s’infiamma il derby Ricci-Bartolini
ASSISI – Agosto tempo di ferie, ma non per la politica, con grandi movimenti sia nel Pd che nel Pdl, partito di maggioranza dove sembrano esserci agitazioni e un po’ di malumore. Nonostante le ripetute asserzioni del coordinamento comunale sul fatto che il futuro candidato Pdl-Udc sarà Claudio Ricci, sono in diversi a premere affinché il primo cittadino apra un confronto sulle sue intenzioni per il futuro, non solo in termini di certezze sulla sua candidatura ma anche e soprattutto sul programma per la città. In molti, infatti, ritengono conclusa la spinta propulsiva di lavori pubblici: dopo le 2600 opere realizzate in 13 anni, i lavori saranno importanti ma ‘secondari’ rispetto ad altri aspetti su cui puntare per rilanciare Assisi e la coalizione: una parola chiara del sindaco significherebbe poter cominciare a lavorare sul programma o, in alternativa, cercare altri candidati forti. In casa del Pd (dove sono tornate in auge le voci di un addio imminente di Luigi Marini in direzione Api, i rutelliani) si discute invece in vista del congresso: “Non siamo uno contro l’altro per motivi personali – dice il capogruppo Claudio Passeri, che approfitta per smentire le voci di un suo accordo con Giorgio Bartolini – abbiamo due modi diversi di concepire l’opposizione, che alcuni vorrebbero solo ‘oppositrice’. Noi siamo con quella parte del Pd che ritiene l’opposizione debba pensare da forza di governo, e che prepara una mozione congressuale perché crede sia necessaria un’analisi dei problemi per poi stilare un programma anche dando spazio alle esigenze che in questi cinque anni i cittadini hanno rappresentato al gruppo consiliare. La gente è stanca di un’amministrazione comunale che in questi anni ha saputo solo litigare e vivere su quanto fatto negli anni precedenti, sarebbe quindi controproducente – conclude il capogruppo piddino – se anche noi cominciassimo a dividerci in franceschiniani e bersaniani”. Un’analisi su cui concorda Edo Romoli che torna a rilanciare la sua proposta di’governissimo’ per risolvere i problemi di Assisi per poi andare alle elezioni ognuno per conto suo: “Agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd – secondo il consigliere – piace l’idea, e piace che il partito possa tornare al governo della città”.

Corriere-2010-08-10-pag19

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