Le consulenze in Consiglio

BASTIA UMBRA – Approvato il piano di insediamenti produttivi relativo alla zona industriale di Ospedalicchio. Ma durante il consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio presso il municipio, si e parlato anche dell’inaugurazione, dello svincolo diretto verso la frazione, che si terrà mercoledì 12 marzo alle ore 11. “Finalmente si porta a compimento un’opera pubblica per la quale ci siamo tanto adoperati” ha commentato ìl sindaco-France; sco Lombardi “anche grazie al contributo dei vertici Anas e regionali, la zona dell’ospedalicchiese si libererà dal, traffico dei mezzi pesanti”. Articolata la discussione del secondo punto all’ ordine del giorno, relativo all’approvazione del programma di incarichi di studio, ricerca e consulenze per l’anno 2008. Il segretario comunale ha spiegato che “questi tre tipo di incarichi esterni all’ente comunale devono avere l’approvazione del consiglio, mentre per le consulenze di tipo tecnico restano di competenza del regolamento di giunta già in vigore”. In pratica l’amministrazione, prima di procedere all’assegnazione di una consulenza relativa a studi e ricerche, dovrà pubblicare un avviso, creare una commissione che stilerà una classifica delle offerte presentate e stare alle indicazioni del responsabile di settore. “Gli ambiti maggiormente interessati sono quelli dell’urbanistica, dei lavori pubblici e del commercio” ha precisato il sindaco. Il consigliere comunale del gruppo d’opposizione Forza Italia Luca Livieri è intervenuto domandando: “Quanto costerebbe assumere un dipendente in più invece di pagare le consulenze esterne ? Dico questo perché, mentre alcune prestazioni sono occasionali, alcune figure professionali, come quella del geologo, sono di fatto in rapporti costanti col comune”. Anche il consigliere delle Liste Civiche Adriano Brozzetti ha fatto notare l’assenza di cifre che potessero orientare il consiglio sulla scelta da fare; l’unico dato che il sindaco ha ufficialmente dichiarato e stato questo: 12.000 euro spesi durante il 2007 per le consulenze legali. E’ tornata esterna all’amministrazione comunale la gestione dell’applicazione della Tarsu, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Il regolamento avrebbe dovuto portare in home la gestione del servizio” ha spiegato l’assessore al commercio Andrea Tabarrini “ma poi Equitalia ha deciso di abbassare l’aliquota del 5%”. Anche in questo caso il consigliere Brozzetti ha considerato: “Se il comune ha saputo trattare con Equitalia, perché non lo fa anche con le altre aziende?”.
Alberta Gattucci