Bastia

Le commissioni infiammano il consiglio

Minoranza su tutte le furie: “Privati del diritto di studiare le pratiche”
BASTIA UMBRA (al.ga.) – La massima assise di Bastia Umbra s’infiamma sulla convocazione delle commissioni consiliari. La maggioranza di centrodestra taccia l’opposizione di non partecipare all’operatività del governo Ansideri, mentre la minoranza si ritiene privata del diritto di studiare le pratiche prima di doverle votare in sede di consiglio comunale. Si è aperta su questa discussione la massima assise di ieri pomeriggio, che contava due punti all’ordine del giorno: la variazione al bilancio di previsione 2010 per finanziare la pulizia e la raccolta dei rifiuti in alcune aree verdi comunali e l’affidamento del servizio manutenzione e gestione dei bagni pubblici; la nomina dei membri della commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio. “Innanzitutto, è assolutamente discutibile la scelta di convocare un consiglio comunale per la discussione di soltanto due punti all’ordine del giorno, per quanto possano essere questi necessari di confronto – hanno commentato i consiglieri comunali del Partito Democratico – e, soprattutto, è assurdo pretendere che intercorra così poco tempo tra la convocazione del consiglio comunale, le riunioni delle commissioni consiliari e il consiglio stesso. Quando abbiamo appreso che le commissioni si sarebbero riunite soltanto il giorno prima della massima assise, abbiamo deciso di non prendere parte alle stesse in segno di disapprovazione’. Soltanto il consigliere Mirco Casagrande Moretti ha, per senso di responsabilità, presieduto la riunione della commissione addetta agli Affari generali, dal momento che la stessa, senza la sua presenza di presidente, non avrebbe potuto avere luogo. “Ci amareggia davvero molto notare come la maggioranza di centrodestra, nonché lo stesso presidente del consiglio comunale Lillocci che pure se ne era fatto garante, non mettano i membri dell’opposizione nella condizione di poter studiare le pratiche prima dello svolgimento del consiglio comunale’.

Pdf: Corriere-2010-03-17-pag22

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