Bastia

Le carenze della zona industriale bastiola

Numeri civici e rifiuti


BASTIA UMBRA (a.g. i – Numeri civici, raccolta rifiuti e sicurezza. Sono questi i servizi più interessanti per i privati che esercitano la proprie professioni presso la vecchia zona industriale di Bastia Umbra. L’area risulta appetibile dal punto di vista commerciale, soprattutto alla luce di due importanti novità: la rete wireless e il Pai, piano dell’assetto idrologico. Come ha anticipato l’assessore allo sviluppo tecnologico, Luigi Tardioli, alcuni pali dell’illuminazione pubblica comporranno una rete wireless; gli interessati potranno stringere un contratto e usufruire di agevolazioni particolari per l’approfondimento dei dati amministrativi. Invece, per cio che riguarda il Pai, era stato l’ex assessore all’urbanistica, Giorgio Antonini, a parlare di nuove prospettive per la zona industriale adiacente alla sponda sinistra del fiume Chiascio. “Si potrebbero verificare le condizioni per l’innalzamento dell’area, progetto cui sta lavorando la Provincia di Perugia” aveva annunciato l’ex assessore Antonini “a questa eventualità corrisponde la possibilità di sviluppo dell’area industriale, quindi nuovi investimenti e aumento del carico urbanistico”. Insomma, tutto procede per lo sviluppo della vecchia zona industriale, se non fosse per piccoli dettagli importanti che sembrano assenti e potrebbero potenziati. Una mancanza importante e quella dei numeri civici, un problema per i proprietari delle attività, postini e corrieri che devono recapitare missive importanti. A causa dello stesso motivo capita che anche servizi legati all’elettricità e alla telefonia subiscano ritardi a causa dell’assenza dei numeri civici. Da rivedere si presenta anche la raccolta dei rifiuti, non facile nonostante la presenza in loco dell’ isola ecologica comunale, e quella della sicurezza, per cui i controlli già serrati delle forze dell’ordine sembrano appena sufficienti.

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