Già avviate le pratiche per le autorizzazioni necessarie. La notizia è stata data in conferenza stampa dal Pd
BASTIA UMBRA – La Isa, una delle più grandi aziende della regione, a seguito della modifica degli assetti societari ha deciso di delocalizzare, fortunatamente sempre nel territorio di Bastia, i suoi stabilimenti. Il luogo prescelto per il trasferimento è Ospedalicchio.
L’azienda ha già presentato un progetto di Suap per il seguito dell’approvazione e l’apertura della Conferenza dei servizi è prevista per il 19 dicembre. La notizia, effettivamente di rilievo per la città e per le centinaia di persone che vi lavorano, è stata resa nota dal Pd di Bastia, nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc.
«Tale fatto, inutile sottolinearlo,è molto impattante per la città di Bastia – è stato spiegato – ed è quanto meno singolare che si dia corso ufficialmente alle procedure senza aver sentito la necessità di informare nei modi opportuni la cittadinanza, magari tramite un passaggio per il consiglio comunale».
E evidente che una fabbrica di 850 addetti, che si sposta dal sito attuale, modifica in maniera radicale gli attuali assetti urbanistici ed economici della zona industria-le. «La nostra – spiegano ancora dal Pd di Bastia – è una critica contro il metodo dell’Amministrazione e non contro l’azienda, che anzi è una ricchezza per la città; così come è cosa buona che la Isa decida di investire nel nostro Comune. Il Partito democratico pur conoscendo le problematiche che tale scelta apre nella città è comunque favorevole all’investimento dell’impresa in questione».
Sempre nel corso della stessa conferenza stampa i democratici bastioli per sottolineare alcune perplessità l’adozione del piano di recupero dell’area mattatoio. «Anche questo strumento è stato adottato dalla giunta comunale. Noi non discutiamo sulla possibilità che la legge assegni ora questa competenza alla Giunta: ma riteniamo che tale atto abbia problemi di legittimità giuridica e che sia competenza del consiglio comunale».

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