L’uomo faceva lavorare un ucraino senza permesso di soggiorno


BASTIA UMBRA – Sfruttamento del lavoro di cittadini stranieri in condizioni di illegalità è il reato contestato dai carabinieri di Assisi e Bastia Umbra ad un imprenditore edile napoletano ma residente a Perugia, al termini di un controllo nel suo cantiere. Nel cantiere in questione – hanno reso noto ieri i carabinieri – lavorava un rumeno di 39 anni, senza permesso di soggiorno e non in regola con la normativa sul lavoro. Quello eseguito a Bastia Umbra rientra in una serie di controlli nel settore dell’edilizia disposti dal comandante della compagnia di Assisi dell’Arma, il tenente Florindo Rosa, per evitare che vengano impiegati “in nero” lavoratori clandestini.

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