Il consigliere Pecci replica a Mantovani
BASTIA UMBRA – Il consigliere comunale piddino Erigo Pecci mette i puntini sulle “i” alle dichiarazioni dell’attuale assessore ai lavori pubblici Marcello Mantovani: “Il progetto di riqualificazione di via Vittorio Veneto è della precedente amministrazione di centrosinistra. Per quanto riguarda la viabilità in generale e l’applicazione della tecnologia alla nuova segnaletica, non posso far altro che sottolineare l’inadeguatezza della giunta Ansideri”. Il rappresentante dell’opposizione si sofferma con precisione nel controbattere quanto sostenuto dal rappresentante della squadra di governo di centrodestra,esaminando attentamente tutta una serie di dettagli: “L’assessore Mantovani utilizza da mesi nelle dichiarazioni il rifacimento di via Vittorio Veneto, dimenticando,o volutamente ignorando, che tale progetto è della passata amministrazione,tuttavia, il peggio è che afferma la realizzazione di opere che non esistono nella realtà o che nulla hanno a vedere con l’intervento dell’amministrazione. Chiunque passa in via Vittorio Veneto, infatti, può notare che non vi sono parcheggi in più rispetto al passato, tranne quelli previsti come opere di urbanizzazione al nuovo palazzo, realizzati dalla ditta e oggetto di valutazione urbanistica della precedente amministrazione.Ma c’è anche di peggio: l’assessore Mantovani ha dovuto cancellare gran parte della segnaletica orizzontale perché realizzata,per sua volontà, in difformità al codice della strada. Inoltre sono stati demoliti circa 50 metri di marciapiede, perfettamente funzionanti e ben pavimentati, per cambiarne solamente il materiale di copertura, operazione che ha comportato un notevole sperpero di denaro. Infine, i tempi lunghi di realizzazione dei rallentatori stradali; creano ristagni pericolosi alla viabilità”.

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comments (14)

  • … i ristagni pericolosi ce li hanno dentro la testa …

  • Ma se era un progetto della vecchia amministrazione, perchè non l’aveva realizzato ?? Anche la ex deltafina era in progetto della vecchia … ma non lo ha realizzato, anche il mattatoio, ma non lo ha realizzato, anche il sottopasso di via firenze, ma non lo ha realizzato … Dunque di cosa parliamo … di discorsi fritti e rifritti, tanto per aprire bocca. Per precisione e dovere della verità … le disposizioni di come vanno fatte le strisce segnaletiche, le danno i vigili urbani … E NON IL POLITICO !! Quindi di chi è la responsabilità dello sperpero ?? … E Pecci questo lo sa bene, visto che bazzica il comune da 20 anni, ma fa finta di non sapere … !!! Nessuno cade più nei tranelli dialettici della sinistra !!

  • anche l’ I-pad 2 è un progetto della sinistra ma l’ ha fatto Steve Jobs…. ahahahahahahahah senza parole….. come quando ero piccolo e giocavo a pallone: hai segnato tu ma il tiro era il mio!!!!! e questi dovrebbero fare opposizione!!!!

  • Pecci ma che fai spari sulla Croce rossa? Questo centrodestra non è in grado nenache di progettare qualcosa. Quali sono i progetti che a messo in campo? nessuno, anno detto che riportavano l’anagrafe in comune, ma quando? che fine ha fatto il commercialetto? Volevano risparmia sugli affitti e pe aiutà il prete hanno speso più de prima. Non so boni che ce vole fa?! Con l’omone i progetti se facevano poi anche qualche realizzazione fatta bene o fatta male nun se sa ma se facevano. Questi non sbagliano! Non fanno un c..zo!

  • infati da quanto eravate bravi i bastioli vi hanno rimandato a casa!!!!

  • Sveglia! Cari amici amministratori se ancora non vi siete accorti che molti di quelli che sono stati imbucati in comune da zeppavagone e dal suo amico folignate vi stanno remando contro è giusto che tra due anni torni ad amministrare la “banda” di centrosinistra. Loro si che sanno come si fa ad imbucare la gente in qualche posto pubblico. Controllate bene i cartellini della marchettiera e vi accorgerete che qualcuno viene in comune per prendere la pensione e ordini da Zeppavagone mentre il suo vero lavoro lo fa da un altra parte!
    Il cambiamento che avevate promesso, non si nota. In comune sempre le stesse facce che si sentono piu garantiti di prima. Almeno zeppavagone e l’omone li schiaffavano sull’attenti e comandavano loro e non i burocrati.

  • Negli ultimi venti anni(dicasi 20), nel territorio di Bastia, l’unica opera di cui si ha memoria è il super sottopasso di Borgo I° maggio. Super, poichè non si può ipotizzare un’opera fatta peggio e per questo superiore, in senso dispregiativo, a tutte le altre nefandezze.
    @Mario- nel suo intervento manca qualche h(acca), per ovviare all’evidente problema, il consiglio più semplice e accorgersi quando ci vuole la mutina è quello di coniugare il verbo successivo, ad esempio le sue frasi: a messo (coniugare con aveva) in campo? anno detto(coniugare con avevano) che riportavano l’anagrafe.
    Estratto di una filastrocca di Novella Peschi.
    LA STORIA DI ” H LA MUTINA ”
    C’ era una volta una letterina che si chiamava ” h la mutina “.
    Era triste e sconsolata
    perché la voce le avevano levata.
    Poi, con fare inconsueto,
    la chiamò Re Alfabeto
    che la disse con voce possente:
    ” Sei giunta finlmente!
    Sai cara mutina quali poteri ti ha dato la fatina?
    Quelli di trasformare i dolci in duri e potenti e:
    o, ai, anno, in possidenti.
    E non basta , mia cara letterina,…

  • Gentile Sig.Mario, come prima cosa proporrei all’amministrazione un corso di italiano da svolgere sotto casa sua, in modo tale che lei possa capire dove mettere le “h”.
    In secondo luogo, vorrei farle notare che le opere pubbbliche, in tempi di ristrettezze economiche, non vanno fatte tanto per fare … come dice lei “Con l’omone i progetti se facevano poi anche qualche realizzazione fatta bene o fatta male nun se sa ma se facevano.” … se bisogna spendere i pochi soldi in cose fatte male è meglio riprogettare, anche mille volte, ma poi realizzare opere che abbiano un senso !
    Se Bastia è così disarticolata è perchè in 45 anni non si è avuta una visione complessiva, si è fatto “tanto per fare” sperperando tanti soldi in cose inutili o fatte male.

  • ho fatto le scole basse ma rispondetemi sui fatti e non sulla grammatica!

    Professo’ ho imparato la filastrocca ho messo l’H

  • Sui fatti t’ho risposto … oltre ad aver fatto le “scole basse” hai problemi cognitivi ?

  • Forse è vero quello che dici caro “UNO DI CENTRODESTRA”, credo anche che gli attuali amministratori questa situazione l’abbiano avvertita e capita da subito, 45 anni non sono un giorno ma è anche vero che non ci sono molte alternative, perchè non si puo mandare tutti a casa e bisogna confidare nella buona fede e professionalità dei burocrati.
    Quello che si potrebbe fare è aumentare il controllo degli assessori sui servizi di competenza.
    L’italia in fin dei conti e non ci fa onore purtroppo è il popolo degli imbucati. Basta guardare i lavori che svolgono i politici.

  • Bravo Mario, ma sono in disaccordo con quanto Lei afferma, poichè quello che hanno realizzato le ultime amministrazioni in un recente passato, sono state opere poco condivise dalla stessa popolazione di sinistra, la quale nelle ultime elezioni, compreso il sottoscritto, non ha esitato ad operare una svolta attraverso l’unca possibilità che ci è data, il voto. Anche l’omone, come molti altri, ha operato come se fosse stato intoccabile e insindacabile, non accorgendosi dello scontento che è andato aumentando di fronte ad una casta che si credeva onnipotente. Saluti

  • Rispondo a tutti, non capisco perchè dite “noi abbiamo fatto” loro “non hanno fatto”, dico del pd vecchia amministrazione.
    Ma allora quelli del Pdl di oggi, cosa hanno fatto di “nuovo”?.
    NIENTE. Seguono solo la prassi già iniziata dalla vecchia amministrazione e basta.
    Solo parole e basta.
    Fatti?
    Riunioni?
    Sono già nella brace.

  • Marino come non hanno fatto, le precedenti amministrazioni hanno fatto moltissimo per Bastia, scusa ma tu dove vivi, non vedi una città costruita a macchia di leopardo, caotica, disarticolata, una città dove lo spazio pubblico per passeggiare è via Roma, tra auto, gas di scarico e rumore, una copia di Ponte San Giovanni, per forza l’esempio era vicino come non imitarlo era inevitabile. Non era meglio prendere come modello Assisi, una città di livello mondiale e in piccolo S. Maria degli Angeli.
    Come vedi hanno fatto tantissimo, ora, vai a rimediare, altro che C0 incomplete.
    Un saluto

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