— BASTIA —
CHE FINE ha fatto il progetto per la riqualificazione della piazza di Ospedalicchio? E’ pur vero che i problemi urgenti della frazione sono altri a cominciare dalla criminalità e dalla vivibilità che ad Ospedalicchio, soprattutto negli ultimi tempi, hanno assunto caratteristiche e dimensioni allarmanti. L’episodio più eclatante, due settimane fa, è stato la sparatoria tra albanesi in piena notte tra due clan rivali che ha visto il tempestivo intervento dei carabinieri. Un fatto a sé, se non coincidesse con intemperanze e schiamazzi che ogni notte, ormai da tempo, in piazza Bruno Buozzi creano disagio e malessere tra i residenti del centro della frazione. Comportamenti anomali che hanno portato il comando carabinieri della compagnia di Assisi, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ad un controllo capillare nei luoghi di ritrovo con l’impiego di numerosi militari e del nucleo cinofili. Il bilancio oltre ad alcune contravvenzioni ha consentito l’identificazione e il controllo di una cinquantina di persone. Un intervento importante e apprezzato dalla popolazione residente che, tuttavia, lamenta una condizione di grave allarme sociale e di scarsi controlli ordinari. In un contesto del genere non è sufficiente l’attività anticrimine, seppure indispensabile, ma andrebbe affrontata con determinazione la situazione d’ambiente. A cominciare dalla riqualificazione della piazza, da sempre fulcro della vita sociale della frazione. Alle assemblee pubbliche di agosto e settembre dedicate al progetto della nuova piazza e al Consiglio comunale di ottobre è seguita la nomina di una commissione di cittadini ‘volonterosi’ che è stata convocata una sola volta. Da settimane è calato sul problema un silenzio totale.
m.s.

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