Bastia

Lavora nella comunità per aiutare gli ex drogati Bloccata mentre spaccia

PROPRIO lei che di tossicodipendenti ne vede chissà quanti tutti i giorni (visto che presta servizio in una comunità umbra per il recupero di ragazzi alle prese con questi problemi) nascondeva nel reggiseno tre bustine belle gonfie di pasticche di ecstasy e pronte per essere spacciate sulla piazza di Senigallia. Per l’esattezza trecento pillolette, destinate a decine di ragazzi che frequentano i locali della riviera. Katia Bacchi, 27 anni, residente a Bastia Umbra, è stata arrestata venerdì pomeriggio dagli investigatori della squadra mobile di Ancona sul lungomare Da Vinci, in un punto solitamente affollato da gente di passaggio e turisti. La ragazza è stata bloccata praticamente al suo arrivo a Senigallia dall’Umbria. Avrebbe raggiunto la città per consegnare la droga a qualche spacciatore locale che avrebbe poi diffuso la merce a più mani nel corso del week-end. Il carico di ecstasy per il fine settimana è stato immediatamente sequestrato. La giovane umbra è stata rinchiusa nel carcere di Villa Fastiggi di Pesaro. Era evidentemente seguita da tempo dagli uomini della squadra mobile dorica, diretti dal dottor Luigi Di Clemente. Al suo arrivo a Senigallia è stata colta di sorpresa e non ha avuto neppure il tempo per sbarazzarsi della droga, considerata il più fruttuoso «sballo del sabato sera». Scavando nel suo curriculum, gli investigatori della polizia si sono subito resi conto della particolarità del suo impiego quotidiano: la ragazza risulta infatti impegnata da tempo in una comunità di recupero per i tossicodipendenti. Con Senigallia e le Marche in generale, non è che avesse a che fare chissà quanto. Eppure è stata monitorata parecchio negli ultimi tempi dalla polizia. Gli uomini della Narcotici hanno seguito i suoi movimenti passo passo e si sono resi conto che la ragazza faceva viaggi quindicinali dall’Umbria verso le Marche e sempre per portare quantità piuttosto consistenti di pasticche di ecstasy. Droga sintetica pericolosissima e con possibili conseguenze disastrose a livello neurologico che a quanto pare è molto richiesta nella zona di Senigallia: non è la prima operazione di simile portata che viene effettuata dalla polizia lungo la costa a nord di Ancona. Specialmente in prossimità di alcuni locali notturni sono stati eseguiti ripetuti controlli nei confronti di giovanissimi.
a.mas.
 
 
 

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