Bastia

L’astrofisica Fatigoni ricevuta in municipio

L’amministrazione le ha consegnato il gagliardetto del Comune. La scienziata è impegnata in studi in Antartide

BASTIA UMBRA L’astrofisica Sofia Fatigoni, la cui famiglia è originaria di Bastia Umbra, è stata invitata in città dal sindaco Paola Lungarotti e dalla giunta comunale in occasione del suo ritorno annuale in Italia.Ad accompagnarla il papà Luca e il nonno Gino, che gli amministratori bastioli, come hanno sottolineato nel loro intervento, hanno rivisto “con grande piacere e affetto”. Da anni la dottoressa Fatigoni, unica italiana nel progetto del telescopio Bicep Array al Polo Sud, che è frutto della collaborazione di quattro università americane, vive buona parte dell’anno in Antartide, unica ricercatrice italiana coinvolta nel gruppo di studio al Polo Sud sulle origini dell’universo, progetto dell’Università di Caltech, California, partner la Nasa. La ricerca mira a misurare la polarizzazione della radiazione cosmica di fondo per comprendere i primi istanti dell’universo dopo il Big Bang. “A questa eccellenza dell’ astrofisica mondiale e orgoglio della città di Bastia Umbra da cui la sua famiglia proviene – le parole di Lungarotti – abbiamo consegnato il gagliardetto con lo stemma del nostro Comune con una dedica da parte di tutti noi,a nome della città di Bastia Umbra, con l’auspicio che Sofia possa portare con sé sempre il ricordo delle sue origini, della nostra città”.“La sua vita si muove tra orizzonti che non hanno confini –ancora Lungarotti – e non possiamo che augurarle di trovare nel rumore dell’universo, nel cielo che scruta con amore e sapienza , i più grandi successi per la sua vita professionale e personale”.
F.P.

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