BASTIA UMBRA – «È mia intenzione stabilire un contatto umano con le donne che arrivano al Centro di Accoglienza Straordinaria, un rapporto di collaborazione sia con le altre Istituzioni coinvolte sia con gli attuatori del progetto di accoglienza già in essere». Elisa Zocchetti, assessora alle politiche sociale, con la consigliera Stangoni, ha fatto visita al CAS all’ex Hotel La Villa di Bastiola. «L’ospitalità, come previsto – spiega Zocchetti – è rivolta esclusivamente a donne e bambini e il Centro è concepito come un luogo di primo arrivo in cui vengono garantite le necessità primarie, l’assistenza legale, sanitaria e psicologica». Le donne provengono da diversi paesi, prevalentemente di lingua francese come Tunisia, Nigeria, Guinea, Burkina Faso e Costa d’Avorio. Le operatrici del Centro hanno prontamente attivato uno spazio per l’insegnamento della lingua italiana. La permanenza generalmente è di breve durata e, una volta regolarizzati i documenti, le donne vengono trasferite in altri centri a seconda della situazione specifica e della presenza o meno della prole.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.