Bastia

L’assemblea sul centro torna a muovere le acque

Con il sindaco e il presidente dei commercianti


BASTIA — In una serata afosa è riuscita a decollare l’assemblea pubblica sul centro storico voluta dal sindaco Francesco Lombardi  per dare effettiva priorità al problema. Nella sala consiliare la riunione, partita con qualche addetto ai lavori si è poi allargata ad altri intervenuti, tanto che il dibattito iniziato alle 21 è andato oltre la mezzanotte. Tutti concordano sulla necessità di intervenire per riportare la gente ad abitare nell’area centro, ma le soluzioni non sono ancora a portata di mano. Il parroco don Francesco Fongo ha rinnovato l’esigenza di ridare un’identità alla città che passi inevitabilmente attraverso soluzioni di qualità. Dunque, riportare le associazioni culturali e sociali in questa area curando anche l’arredo urbano nella piazza centrale. Un arredo, però, mobile: che consenta a piazza Mazzini di ospitare tutti gli eventi più importanti, non solo quelli di iniziativa pubblica. Non secondario il completo riuso dei siti storici e monumentali, a cominciare dalla riapertura della chiesa di Santa Croce e quella dell’ex chiesa di Sant’Angelo. A questo riguardo l’avvocato Giampiero Franchi ha ricordato che la l’ex chiesa di Sant’Angelo e l’arco omonimo sono diventati Beni culturali di interesse nazionale con possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti. Anche il presidente della Confcommercio, Mario Caccinelli, ha insistito sulla rivitalizzazione del centro. Il Comune ha annunciato che procederà quanto prima a completare la ripavimentazione dei vicoli.
m.s.

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