Bastia

Lascia il fornello acceso, muore asfissiato

Vittima un sessantenne che si era addormentato. Vigili del fuoco al lavoro per ore per spegnere le fiamme in via San Francesco

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA – Ha acceso il fornello per prepararsi la cena e poi si è addormentato sul letto.E’finita così la vita di un sessantenne residente a Bastia Umbra,morto nella notte tra martedì e ieri in seguito a un incendio accidentale nell’appartamento dove viveva da solo, al terzo piano di una palazzina in via San Francesco. Quando i vigili del fuoco, allertati dai vicini di casa del sessantenne che avevano notato del fumo uscire dalla sua abitazione,
sono entrati nell’appartamento dopo aver sfondato la porta, hanno trovato il cadavere del sessantenne sul letto.L’uomo (che invano il personale del 118 ha tentato di rianimare) non presentava ustioni e secondo i pompieri – sul posto gli uomini del distaccamento di Assisi,un’autoscala dal distaccamento di Foligno e il funzionario di turno – la morte quasi certamente è stata causata dall’aver respirato le esalazioni del rogo,sprigionatosi dai fornelli della cucina, dove l’uomo aveva lasciato una pentola sul fuoco.
Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Bastia Umbra e della compagnia di Assisi, nell’abitazione c’erano moltissime suppellettili e materiali combustibili che la vittima – seguito dai servizi sociali e della Asl – raccoglieva senza mai buttare e teneva accatastati in casa senza alcuna sicurezza; sarebbe stato proprio questa mole di materiale ad “agevolare” l’incendio e a sprigionare i fumi che hanno ucciso il sessantenne.
I vigili del fuoco hanno lavorato oltre quattro ore per spegnere l’incendio, che ha interessato solo la cucina e non ha provocato danni al di fuori dell’appartamento.

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