Bastia

L’Arma in borghese Preso «pusher» con un etto di coca

LOTTA senza tregua allo spaccio nel comprensorio Assisi-Bastia, luogo di smistamento oltre che di consumo delle sostanze stupefacenti. I carabinieri operano ormai da tempo con pattuglie in divisa e con uomini in borghese. L’altra notte i militari del nucleo operativo della compagnia di Assisi in abiti civili hanno fatto scattare le manette ai polsi di un giovane albanese Daiu Albi, di 28 anni residente a Bastia ed incensurato. Si tratta della seconda operazione dei carabinieri, nel giro di appena 72 ore, per portare alla luce canali di approvvigionamento di droga nel comprensorio. Il giovane straniero nella notte tra giovedì e venerdì è stato sorpreso nel quartiere di Borgo I Maggio mentre cedeva, a bordo della propria auto, un ovulo di cocaina ad un acquirente, un giovane del posto. Entrambi sono stati fermati e sottoposti a perquisizione. Nell’abitazione dello straniero, nel centro urbano di Bastia, i carabinieri hanno scoperto un autentico laboratorio per la preparazione e conservazione di sostanze stupefacenti: 100 grammi di cocaina ancora da tagliare, una modesta quantità della stessa sostanza pronta per essere venduta, un bilancino di precisione e altre attrezzature necessarie alla pesatura e al confezionamento degli stupefanti. Anche denaro in contanti che gli investigatori ritengono provento dello spaccio.


NEI CONFRONTI dell’albanese 28enne, per il quale il tribunale di Perugia ha convalidato ieri l’arresto, pendono gravi accuse (spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio), reati che prevedono pene fino ad un massimo di 20 anni. Il giovane bastiolo, invece, è stato segnalato alla prefettura di Perugia.
M.S.

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