BASTIA UMBRA –CLAUDIO RICCI ha ottenuto a Bastia ben il 46,54% dei voti, la stessa percentuale che l’anno scorso consentì al sindaco Stefano Ansideri di andare al ballottaggio e confermarsi alla guida del Comune. A Ricci questo bottino di voti non è stato sufficiente, ma Bastia ha dato un sostegno importante al candidato di centrodestra, nonostante il calo dei votanti al 58%, rispetto al 65% delle regionali 2010 e del 74% delle Comunale 2014. «POSSIAMO dirci soddisfatti per aver interpretato nel modo giusto il giudizio degli elettori – ha dichiarato ieri il sindaco Ansideri – L’esperienza, soprattutto in questi ultimi anni, ci dice che l’elettore guarda al modo con cui si amministra e il giudizio su quanto fatto da Ricci come sindaco è positivo. Un dato che ha sostenuto noi un anno fa e che quest’anno premia Ricci. Nella politica, non solo del Comune, è sempre più importante il ruolo svolto dal sindaco». Il primo partito a Bastia si conferma il Pd con il 34,10%, secondo il Movimento 5 Stelle con 13,93%, ma nel centrodestra si afferma prima la Lega con il 10,29%. Nelle file del Pd la consigliera comunale Ramona Furiani, renziana ‘doc’, si è candidata riportando un buon risultato, quasi 2.800 preferenze. «NON POSSO dirmi soddisfatta – ha dichiarato con la consueta franchezza Ramona – perché mi ero candidata con l’intenzione di arrivare a Palazzo Cesaroni. A Bastia ho avuto oltre 700 voti, quasi tre volte rispetto alle Comunali. Ho registrato anche tante defezioni in un Pd che, per riaffermarsi maggioranza a Bastia, dovrà cambiare non solo a parole».Reazioni diverse dal vicesindaco Francesco Fratellini, candidato di ‘Umbria Popolare per Ricci’, che ha ottenuto circa 400 voti e in tutta la Regione 780.
«Sono soddisfatto per aver dato un contribuito a Claudio Ricci, andato vicinissimo al successo – ha detto Fratellini -. Inoltre, la mia candidatura è servita a dare sostanza al progetto politico locale che potrà avere un futuro».
