Gentile Direttore,
le scrivo nel duplice ruolo di insegnante di scuola media e di madre di due ragazzi poco più che ventenni.
Il problema che voglio sottoporle è quello della droga. Leggendo i quotidiani, mi rendo conto che il tema stupefacenti viene trattato solo in relazione ad arresti e sequestri. Raramente si parla invece di quello che c’è dietro lo spaccio. Se in Umbria c’è un mercato così florido di cocaina, eroina e quant’altro, sicuramente è perché c’è una grande richiesta. Perché non indagare allora le ragioni del perché i giovani cercano il cosiddetto “sballo”? Descrivere un problema non basta purtroppo a risolverlo. Voi giornalisti avete la possibilità, e il dovere, di andare oltre la superficie. Siete un campo neutro che può porre domande ed invitare le parti interessate – scuola, famiglia, sanità, istituzione – al dibattito.
La ringrazio per l’attenzione
Anna Ceccaroni,
Bastia Umbra
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