Bastia

L’amministrazione respinge le critiche alla variante

Ex Giontela, diminuiscono le superfici commerciali


Il sindaco Lombardi: «Il piano è nell’interesse della città»


“Nessun conflitto di interessi per l’ex tabacchi”


MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – L’adozione della variante al piano attuativo “Bastianova” che ridisegna l’area Giontella ha infiammato il clima politico cittadino.
Il sindaco Francesco Lombardi prova ad arginare gli attacchi delle minoranze parlando di “operazione rigorosa, trasparente e nell’interesse della città che migliora il piano approvato nel 2003 superandone i limiti evidenti soprattutto nell’assetto viario. Non erano previste infatti rotatorie, il numero di parcheggi era esiguo e il centro commerciale sarebbe gravato tutto su via Irlanda che ora avrà una viabilità riservata unicamente ai residenti. La nuova formulazione del piano – spiega il primo cittadino – consentirà di fluidificare il traffico con tre rotatorie e di aumentare la dotazione di posti auto pubblici”.
Il sindaco respinge anche le accuse di conflitto di interessi mosse dall’opposizione: “Non sono mai stato il proprietario del soggetto coinvolto nell’operazione e comunque ho subito rinunciato agli incarichi dirigenziali nel momento in cui ho accettato la candidatura a sindaco di Bastia. E’ di tutta evidenza che si tratta di una questione sollevata strumentalmente dalle liste civiche”.
Quanto alle polemiche sorte attorno al presunto aumento di spazi commerciali l’assessore Andrea Tabarrini puntualizza: “E’ vero il contrario. Mentre il piano approvato in precedenza prevedeva 9.245 metri quadrati destinati ad attività commerciali frazionate ora siamo scesi a 7.500 metri quadrati prevedendo quattro medie superfici accorpate così come auspicato dall’associazione commercianti”. “Ai servizi privati – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Giorgio Antonini – sono destinati invece quasi 4mila metri quadrati e poco più di 7mila alle residenze. Il verde pubblico occuperà 24mila metri quadrati. Nel complesso, rispetto al piano precedente, le superfici sono quindi diminuite di 820 metri quadrati passando da 23.700 a 22.900″. L’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi definisce sterili le critiche relative alla cancellazione dell'”Eden rock” per fare spazio ai parcheggi: “Un privato ha legittimamente venduto l’area della piscina che peraltro ha creato non pochi problemi alla tranquillità dei residenti della zona”. Di particolare rilevanza è per l’assessore ai Servizi sociali Nadia Cesaretti la decisione di accorpare tutti i servizi sanitari e creare un’autentica casa della salute. L’assessore al Bilancio Claudio Boccali sottolinea infine la grande qualità dell’intervento che prevede tra l’altro il recupero dell’ex tabacchificio salvaguardandone la struttura storica.

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