Bastia

«L’Alunno» a lezione da Sgarbi

BASTIA UMBRA – Lo stile quale elemento che differenzia coloro che comunicano attraverso l’arte pittorica. Uno stile che attinge dal periodo storico in cui l’artista vive ed affina la sua arte, trovando elementi di originalità che contraddistinguono i grandi maestri della pittura. Chiamato a tenere una lezione sul linguaggio nell’arte pittorica, partendo da un’analisi dell’opera maggiore presente a Bastia Umbra, il Polittico dell’Alunno, datato 1499, di cui si sta ultimando il restauro pittorico, il professor Vittorio Sgarbi ha incantato la platea del Teatro Esperia spaziando da argomenti di attualità all’evoluzione della pittura e dell’espressione artistica nei secoli. Il tutto con il solito piglio critico e provocatorio e con un linguaggio immediato e colorito che non ha mai lasciato cadere l’attenzione nella sala.
Vittorio Sgarbi ha quindi evidenziato gli elementi che fanno dell’Alunno un artista del suo tempo, ma anche i tratti di originalità che ne contraddistinguono un’opera che non si colloca certamente nell’olimpo dell’arte mondiale, che ha indubbiamente elementi di interesse.
Nella sua lezione Sgarbi non ha mancato di trattare del modo in cui le pubbliche amministrazioni, al di là del colore politico che le contraddistingue, riescono a valorizzare o al contrario a deturpare il patrimonio storico, artistico ed architettonico che si trovano a gestire. Né sono mancate critiche irriverenti a suoi colleghi critici d’arte.

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