Bastia

L’Alberghiero in difesa dei prodotti doc del territorio

Studio delle scuole regionali ad Agriumbria

BASTIA UMBRA – Si è tenuto ieri un primo gustosissimo assaggio della cinquantesima edizione di Agriumbria, la fiera di rilevanza nazionale che da anni porta a Bastia Umbra, presso il Centro Fieristico Regionale, le ultime novità in campo di coltivazione e allevamento. Ieri mattina, alle ore 11 presso l’istituto alberghiero di Assisi, una conferenza stampa ha anticipato il contenuto del convegno che domani mattina, alle ore 10.30 presso la sala Maschiella del Centro Congressi dell’Umbriafiere, approfondirà il tema “Alimentazione, gastronomia e filiere agroalimentari locali”. Proprio in vista di questo dibattito, alcuni istituti, non solo alberghieri, ma anche agrari che si trovano all’interno del territorio umbro, hanno condotto uno studio congiunto in merito alle filiere locali di prodotti lattiero-caseari, vino, carne bovina e olio d’oliva. A testimoniare questo lavoro di sinergia, al tavolo dei relatori allestito presso l’istituto alberghiero assisano sedevano i dirigenti scolastici degli istituti agrari “Ciuffelli” di Todi, “Patrizi” di Città di Castello, di quello della Valnerina e degli istituti alberghieri di Assisi, Città di Castello, e Spoleto. Ma il progetto è stato sostenuto e seguito anche dal preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Pennacchi, come anche dal presidente di Umbriafiere, Lazzaro Boiari. Quanto risultato dallo studio congiunto verrà relazionato agli interessati nel corso della giornata inaugurale di Agriumbria. La fiera si protrae fino a domenica 30 marzo, è aperta al pubblico dalle 9 della mattina alle 19 della sera, giorni festivi compresi. Tra gli appuntamenti più attesi si annuncia la presentazione del libro. “Elogio della bistecca. La fiorentina dalla chianina alla tavola” di Sandro Pintus.

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