L’aggressore ha precedenti

Già da minorenne il responsabile del pestaggio aveva avuto comportamenti violenti. Dopo le botte all’anziano è tornato a ballare

di Francesca Marruco

Dopo aver massacrato l’anziano di botte, il ventenne di Cannara, al momento solo denunciato per lesioni gravi, sarebbe addirittura tornato a ballare in discoteca. Un comportamento che si commenta da sé. E che, andrebbe a braccetto con comportamenti pregressi dello stesso ragazzo. Secondo quanto emerso infatti, quando era ancora minorenne, si sarebbe reso responsabili di episodi violenti che hanno diversi punti in comune con quanto accaduto domenica notte a Bastia Umbra. Essendo minorenne, risulta tecnicamente senza precedenti penali, ma ciò non vuol dire che non si sia già comportato in maniera violenta con altre persone. Un profilo criminale insomma, quello del ventenne che ha massacrato di botte un uomo che poteva benissimo essere suo nonno, che non può passare inosservato per l’abnorme gravità di quanto accaduto. Ai carabinieri, nel corso dell’interrogatorio, non ha mostrato segni di pentimento, dopo essere stato messo di fronte all’evidenza, probabilmente non potendo fare altro, ha ammesso le sue responsabilità. Ha detto che l’anziano li ha ripresi in modo brusco. Il poveretto, esasperato dagli schiamazzi alle tre di notte sotto casa era uscito fuori chiedendo al gruppo di ragazzi di andare a fare rumore da qualche altra parte. Anche avesse usato toni perentori è intollerabile la reazione del giovane che ha scavalcato la recinzione e lo ha preso a pugni in faccia provocandogli fratture e un’emorragia cerebrale quando lo ha fatto cadere a terra. Intanto, mentre l’uomo è ancora ricoverato al Santa Maria della Misericordia di Perugia, in attesa dei necessari interventi chirurgici, i carabinieri della compagnia di Assisi, alla guida del capitano Vittorio Jervolino, proseguono le indagini. Ci sono infatti da identificare e n caso di responsabilità, denunciare, tutti gli altri giovani che erano con lui al momento della brutale aggressione. Non è escluso che proprio qualcuno di loro abbia messo sulla buona strada i militari, che lo hanno rintracciato nel giro di poche ore.