Amministratori e vigili urbani a caccia dello sfortunato

BASTIA UMBRA – Allarme sicurezza. Lunedì il sito www.bastia.it pubblica una lettera, a firma di Jacopo Cairoli, in cui si racconta di un’aggressione subita da un giovane nei pressi della zona di Bastia Due. Il fatto, però, per scelta del giovane non viene denunciato. A questo punto sindaco, assessore alla Pubblica sicurezza e vigili urbani si mettono alla ricerca. L’indizio che più di tutti serve è l’identità del giovane, poco più che trentenne, che Cairoli descrive come vittima di un pestaggio da parte di due malviventi incappucciati e dall’accento straniero. Dal momento che, almeno per ora, non esiste altra fonte dell’accaduto, se non la testimonianza scritta e autografa di Cairoli, proprio questa mattina il primo cittadino, Francesco Lombardi, l’assessore alla Pubblica sicurezza, Andrea Tabarrini, e il comandante Berardi dei vigili urbani contatteranno il cittadino informato dei fatti per conoscere l’identità della vittima dell’aggressione. “Siamo tutti preoccupati che la notizia sia uscita on line e senza una descrizione precisa dei fatti – osserva l’assessore Tabarrini – questo non perché riteniamo l’allarme poco attendibile, ma anzi, al contrario, proprio perché ci troviamo nella condizione di non avere elementi sufficienti per approfondire il caso e agire nei confronti dei malviventi. Innanzitutto il sindaco intende conoscere il nome del ragazzo che ha subito un violento atto di pestaggio, come racconta Cairoli, per porgergli la propria solidarietà; in secondo luogo, è necessario che l’amministrazione comunale, insieme al corpo dei vigili urbani, prenda provvedimenti a tutela di coloro che, purtroppo, potrebbero ritrovarsi in una situazione simile a quella descritta nella segnalazione. Per questi motivi, attendiamo di conoscere nuovi dettagli e speriamo nella collaborazione della cittadinanza”.
Alberta Gattucci

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