Bastia

L’affondo di Aristei sulla nomina di Falcinelli all’urbanistica

 
 BASTIA DOMANI IN MUNICIPIO SI AFFRONTERA’ LA REVISIONE DEL CONTO PREVENTIVO  
 


DOPO LA PAUSA della compagna elettorale torna domani il consiglio comunale, riportando l’attenzione sui temi amministrativi. La revisione al bilancio preventivo è il principale argomento all’ordine del giorno. Intanto, però, si susseguono le prese di posizione, perlopiù critiche, sulla nomina dell’architetto Falcinelli alla guida dell’assessorato all’urbanistica. L’ultima della serie, ma non ultima quanto ad argomentazioni, quella di Rosella Aristei capogruppo delle liste civiche. Prende di mira la totale mancanza di correttezza nell’affidare un «incarico strategico» a un professionista che opera nello steso settore che è stato chiamato a gestire in qualità di pubblico amministratore. Nell’amministrazione del sindaco Lombardi, spiega Aristei, «abbiamo visto di tutto: Presidente della Commissione urbanistica Calzetti, un geometra che opera nel territorio, e il suo successore il consigliere Antonini, dimessosi per irregolarità con la propria attività imprenditoriale, proprio lui che doveva rappresentare, pretendere, garantire il rispetto delle regole per tutti i cittadini». Le donne meglio degli uomini, sembra voler dire la professoressa Aristei, quando porta la sua esperienza personale: «Quando sono stata assessore, e altre prima e dopo di me, non esistevano incompatibilità; addirittura durante il mio incarico di assessore all’urbanistica, la presidenza della relativa commissione fu data all’opposizione e ciò a testimoniare che la correttezza e la trasparenza di chi governa non hanno paura di nessuno, nemmeno dell’opposizione». Mancanza di pudore e di dignità da parte dei protagonisti, conclude il capogruppo delle «civiche», riferendosi sia a Lombardi che ha dato l’incarico, che all’architetto Falcinelli che l’ha accettato. Come mai, si domanda, tutto ciò accade solo e sempre all’urbanistica?
m.s. 

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