SI TERRANNO oggi pomeriggio alle ore 16 nella Cattedrale di San Rufino i funerali del giovane Giulio Moriconi, vittima dell’incidente stradale verificatosi nella tarda mattinata di mercoledì in località Cipresso a Bastia. E’ accaduto tutto all’improvviso, una tragica fatalità che sulla strada provinciale Torgianese ha stroncato la vita di un giovane, precipitando nel lutto profondo la sua famiglia e commosso tantissima gente cui Giulio era da tempo molto legato. I parenti e gli amici che si sono stretti da subito intorno al padre Alberto e alla madre Maria Lorella, in un pellegrinaggio iniziato già da mercoledì pomeriggio nella sala mortuaria dell’ospedale di Assisi, dove il corpo del giovane è stato composto subito dopo il decesso. Le pratiche formali sono state sbrigate con rapidità e senza intoppi, dopo che il personale sanitario del 118 si era prodigato inutilmente per rianimarlo subito dopo lo scontro mortale. Il pm dottor Paci non ha avuto difficoltà a rilasciare il nulla-osta, una volta completate le formalità di rito: dai verbali della polizia municipale di Bastia, che ha anche sequestrato i due mezzi (la moto Honda 125 del giovane e l’auto Ford «Escort» condotta dal pensionato), alla ricognizione cadaverica compiuta dal medico legale. Le esequie si svolgeranno ad Assisi e nella cattedrale di San Rufino alla quale la famiglia Moriconi e in particolare Giulio erano molto legati. Se riuscirà a rientrare in tempo ad Assisi sarà il parroco don Cesare a celebrare il rito funebre di oggi. Il lutto, tuttavia, è totale e, come preannunciato dal presidente della Compagnia Balestrieri di Assisi Giulio Benincampi, le manifestazioni del Palio di San Rufino, in programma da sabato prossimo, sono state rinviate ‘sine die’. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del Comune di Assisi annullando l’appuntamento della cena preparatoria del palio di sabato prossimo e le manifestazioni della prossima settimana. Un segno di lutto in ossequio alla famiglia Moriconi che è stata protagonista nell’attività dei balestrieri nelle più recenti edizioni, sia del padre Alberto che del figlio. Giulio, inoltre, era attivissimo nel gruppo dei laici coadiutori delle manifestazioni liturgiche della cattedrale.
Massimo Stangoni

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