Comunicato Stampa PD
Questo è un bilancio lacrime e sangue fatto dall’amministrazione Ansideri, sempre più autoreferenziale.
Lo dimostra il fatto che dopo le dimissioni dell’assessore Aristei (le ennesime), anche la lista civica della Dottoressa si dissocia dichiarandosi indipendente dalla maggioranza.
Sul bilancio si fa riferimento ai tagli nel triennio 2011- 2013, ma questo non era l’impegno preso dall’accordo di Berlusconi con l’Unione europea per abbassare il debito pubblico entro il 2013?
La nuova imposta sui rifiuti, la TARES, non è il risultato di dove ha portato il paese Berlusconi?
Questa vergognosa nuova tassa purtroppo colpirà le famiglie in maniera forte, perchè per le utense domestiche è previsto un aumento medio del 50% rispetto all’anno passato, peggio ancora per le utense non domestiche o meglio per chi ha un’attività, un esercizio pubblico (bar, pizzerie, ristoranti, banchi di frutta e verdura) l’aumento medio sarà del 100%.
Non è bastato questo: per scelta politica di questa amministrazione verrà aumentata l’IMU dallo 0,76 % allo 0,86% ,una manovra da 660.000 €.
Falso dire che non verranno aumentate le tasse: questo aumento andrà ia colpire chi ha immobili ad uso produttivo, aree fabbricabili e terreni.
Tutto ciò pensiamo che avrà una ricaduta negativa su tutto il tessuto economico produttivo del nostro territorio, già fortemente penalizzato da una crisi mai così forte dal dopo guerra.
Riteniamo ingiusto e inconcepibile tutto questo, che sommato alla TARES rischia di essere una miscela esplosiva per la nostra città.
Riteniamo pertanto opportuno distinguerci dicendo che le scelte da fare per noi ricadono verso altre vie.
Rispetto alle opere pubbliche si è fatto un bilancio solo di pura campagna elettorale: i pochissimi interventi sono previsti tra la fine del 2013 e il 2014 (fine legislatura), come la rotatoria di via Roma, per il resto nessuna proposta e solo un’azione di semplice e normale amministrazione.
E’ un bilancio in bianco che non da nè aspettative nè risposte e visti i tempi tecnici probabilmente si arriverà a fine mandato avendo perso 5 anni ad attendere il tanto sbandierato cambiamento epocale.
L’unica certezza di questo bilancio è che andrà a pesare sui cittadini bastioli, le famiglie e le attività economico-sociali della città.
Per il gruppo consiliare
Il consigliere comunale Mirko Casagrande Moretti