Incontro all’UmbriaFiere
BASTIA – In Italia si costruisce poco con l’acciaio, materiale molto flessibile e leggero, che potrebbe avere invece molte possibilità di applicazione. E’ questo il senso dell’iniziativa “House steel house” che si è svolto nei giorni scorsi presso l’Umbriafiere di Bastia Umbra, realizzata con il contributo di importanti aziende italiane del settore (Marcegaglia, Presider, PRB, Sidernestor, Forster, SCQ Bellucci, Gruppo Fontana, Meridionale Grigliati, Siderunici, Edili, Fermacell) con il patrocinio degli ordini degli architetti e degli ingegneri di Perugia e il collegio dei geometri di Perugia e di Terni.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di far conoscere e promuovere l’utilizzo dell’acciaio nella costruzione degli edifici mettendone in luce tutte le peculiarità a fini costruttivi. “Le strutture in acciaio consentono opere che garantiscono la massima efficienza e flessibilità nella scelta di destinazione d’uso – ha detto l’ingegner Valter Taddei, ideatore dell’incontro – inoltre permettono, al contrario di altri materiali, di fare ampliamenti, adeguamenti e cambi di destinazione d’uso. A partire dalla progettazione l’acciaio consente soluzioni innovative e moderne anche dal punto di vista architettonico, nell’uso di forme e colori, con montaggi agevoli, fondazione leggere e non onerose dal punto di vista finanziario”. Nel corso dell’incontro c’è stata la premiazione del concorso “Miglior progetto in acciaio”. Al primo posto si è classificato l’architetto Mauro Zucchetti di Perugia per la realizzazione dell’ufficio direzionale della Sterling a Solomeo.
Corriere-2010-11-28-pag08
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