BASTIA UMBRA — CI SARÀ anche un «Laboratorio di Urbanistica» per studiare i bisogni e le trasformazioni della città nel lavoro di elaborazione del nuovo Prg. Questi gli impegni del gruppo Federico Oliva Associati-Foa, incaricato dall’amministrazione comunale di preparare il nuovo Prg, in seguito all’assegnazione del bando di gara al quale hanno partecipato altri 13 studi professionali. Il gruppo di professionisti è guidato dal professor Federico Oliva, docente ordinario al Politecnico di Milano e presidente dell’Inu, Istituto nazionale Urbanistica dal 2006. «Siamo sulla buona strada per dare risposte precise ed operative alla cittadinanza — rileva il sindaco Stefano Ansideri — grazie al gruppo di professionisti incaricato di redigere il nuovo Prg, di alta e provata professionalità. Oltre a preoccuparci di dare risposte rapide ed efficaci, è nostra intenzione, condivisa dal gruppo di lavoro Prg, di operare scelte che siano frutto del confronto con i cittadini».
E’ stato concordato con i professionisti che, entro giugno, le linee di indirizzo del nuovo Prg saranno sottoposte alla partecipazione della cittadinanza. In questa fase preliminare sono stati individuati alcuni obiettivi primari tra i quali: uno studio sulla viabilità da affiancare al progetto del Prg mediante un piano urbano del traffico; un piano di arredo e colore; la riqualificazione del tessuto esistente in sinergia con le grandi aree di ristrutturazione.
E’ stato anche stabilito che il gruppo dei professionisti collaborerà con l’ufficio urbanistico comunale, che è impegnato nella ricognizione dei volumi stalle dismesse e nell’individuazione di soluzioni operative, in modo di garantire che il provvedimento, da varare entro il 2012, sia coerente con le linee di indirizzo del nuovo Prg. Questa procedura potrebbe aprire una nuova strada a coloro che desiderano sviluppare progetti di edilizia mono/bi familiare, impegnando imprese locali.
m.s.

Loading

comments (1)

  • In tutta questa vicenda quello che può dare più fastidio ed è palese agli occhi di tutti, che quando si parla di nuovo prg ognuno pensa al proprio orticello, e purtroppo nel recente passato è stato così. Inoltre le foto aeree che hanno permesso di scovare abusi, ma non hanno mai evidenziato le zone dove potevano esserci solo piccole rimesse agricole (massimo metri 3×4), mentre in realtà ci sono depositi di materiali, gru in perpetua mostra, cassoni di camion, auto abbandonate. Mi piacerebbe sapere se tali spettacoli erano di fronte alla finestra di un qualche esponente politico, che provvedimenti sarebbero stati presi. La storia ci narra che anche le buche sulle strade non vengono aggiustate fino a quando la dorata ruota di chi conta non ci finisce dentro. Sperem

comments (1)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.