I MASSETANI PRATICAMENTE CONDANNATI ALLA RETROCESSIONE


Il cinico Bastia di Cocciari si rilancia nelle zone d’alta classifica

di NICOLA FREDDII


BASTIA UMBRA – Non sarà stata un’interpretazione da premio Oscar quella che il Bastia di Massimo Cocciari ha esibito ieri sotto il cielo plumbeo del Comunale, ma i tre punti messi in cassaforte con la solita zampata vincente di Mancini rappresentano sicuramente un ottimo biglietto da visita per la sfida di vertice in programma domenica prossima a Trestina. I biancorossi soffrono più del dovuto contro l’ultima della classe, quel Massa Martana con un piede ormai in Promozione già da diverse settimane. Al quarto d’ora Belkchach, imbeccato in area da Polchi, potrebbe subito mettere sui binari giusti la partita dei suoi se non fosse per il salvataggio provvidenziale di Novelli sulla linea di porta. È solo un bluff, perché a tenere meglio il campo, almeno nei primi minuti, è la squadra di Carli e Nicolai, che appare solida e volitiva. Due calci di punizione nel giro di una manciata di minuti mettono in apprensione Tajolini, che se la cava soprattutto grazie alla scarsa lucidità di Caterini sottoporta. E nel momento migliore dei rossoblu, il Bastia affonda il colpo letale. Tutto nasce dal calcio di punizione mancino di Pizzi sporcato dalla barriera: Natalizi si allunga sulla sua destra e respinge, Mancini è in agguato e fa centro al secondo tentativo. Un tap-in prezioso che vale tre punti importantissimi e che rompe il digiuno del centravanti biancorosso in questo 2009. Il Bastia potrebbe addirittura chiudere i conti prima dell’intervallo, ma al minuto 44 il colpo di testa di Falcinelli si stampa sulla traversa. La ripresa comincia lì dove si era chiusa la prima frazione di gioco, cioè con il Bastia ancora in avanti. Protagonista sempre Falcinelli, che stavolta non centra il bersaglio grosso da due passi. Dall’altra parte un rimpallo tra Polchi e Allegrucci favorisce in area Caterini, il quale però a tu per tu con Tajolini conclude clamorosamente sul fondo (17’). La partita si addormenta e a risvegliarla ad un quarto d’ora dal termine è l’assolo del neoentrato Battistelli, bravo a mettere fuori causa Natalizi e sfortunato nel trovare soltanto l’esterno della rete. Nel lungo finale poi c’è tempo soltanto per l’espulsione dei due tecnici. La morale è semplice: il Bastia è ancora vivo.


BASTIA (4-3-3): Tajolini 6; Allegrucci 6 (20’ st Monacelli 6,5), Cardinali 6, Pizzi 6, Polchi 6,5; Belkchach 7, Gnagni 6,5, Marchetti 6,5; Falcinelli 6 (23’ st Battistelli 6), Mancini 7, Marianeschi 6. A disp.: Sensi, Silva, Giacometti, Ercolani, Moroni. All.: Cocciari 6.
MASSA MARTANA (4-4-2): Natalizi 6; Jianu 6, Trombettoni 6, Novelli 6,5, Greganti 6; Gramaccioni 5,5, Batini 6, Soldani 6, Manni 6 (14’ st Ciani 6); Doraci 5,5 (33’ st Radicioni sv), Caterini 5. A disp.: Giacobini, Baglioni, Rosati, Ricci, Bordacchini. All.: Carli-Nicolai 6. ARBITRO: Raggi di Terni 5,5. MARCATORI: 26’ pt Mancini (B) NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Pizzi, Polchi, Marchetti e Marianeschi (B), Trombettoni (MM). Al 42’ st l’allenatore del Bastia Cocciari viene allontanato dalla panchina. Al 47’ st l’allenatore del Massa Nicolai viene allontanato dalla panchina. Angoli:4-2. Recuperi: 3’ pt, 5’st.

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