La truffa dei dipendenti infedeli Falsificavano i contratti dell’energia: doppia denuncia dell’Arma

SMASCHERATO IL SISTEMA CHE AVEVA PORTATO A UN COSPICUO GUADAGNO 

BASTIA UMBRA-DUE GIOVANI  truffatori, originari della Sicilia, che hanno ideato un sistema rapido per far soldi ai danni di un’importante società energetica. Peccato per loro che l’ingordigia e la fretta hanno destato i sospetti della società di servizi per la quale lavoravano e poi dei carabinieri di Bastia Umbra che ha smascherato i truffatori. L’operazione, che ha svelato le responsabilità dei due siciliani residenti nelle Marche, è stata condotta dagli uomini comandati dal maresciallo Boggeri, responsabile della Stazione carabinieri di Bastia, i quali hanno indagato sui numerosi contratti stipulati dai due in poco tempo. I due, rispettivamente di 26 e 27 anni, avevano ideato un sistema rapido ed efficace per percepire indebitamente denaro dalla società di servizi per l’energia elettrica con la quale collaboravano. Assunti come collaboratori esterni dalla società dalla quale percepivano 40 euro per ogni contratto sottoscritto, i due hanno utilizzato timbri e documentazione falsi restituendo alla società oltre 250 contratti intestati ad aziende e clienti ignari che non avevano richiesto alcuna prestazione. Sono riusciti in tal modo ad intascare dalla società truffata oltre 10mila euro di provvigioni. I due siciliani, messi alle strette, hanno poi ammesso le proprie responsabilità ai carabinieri, che hanno trovato nelle loro abitazioni timbri e documenti falsi. E’ così scattata la denuncia per truffa. I carabinieri, sempre a Bastia Umbra, hanno arrestato uno straniero, colto sul fatto, per furto aggravato. I militi hanno eseguito l’arresto di un ventiquattrenne pregiudicato, originario della Romania, sorpreso in un supermercato dove aveva sottratto diverse bottiglie di superalcolici. Sono stati avvertiti da un cittadino che ha segnalato la presenza dello strano individuo che è stato sorpreso nel supermercato con le bottiglie in mano.