La vittima è un muratore di Bastia: gravissimo
— BASTIA —
ANCORA un infortunio sul lavoro ha fatto scattare l’allarme nella zona industriale del capoluogo. Gli esiti, per fortuna sono stati meno gravi di quanto si potesse temere. La vittima, un uomo di 55 anni, ha riportato ferite guaribili in trenta giorni. L’incidente, sul quale stanno indagando i tecnici della Sipavel (servizio di prevenzione dell’Usl 2), si è verificato nella mattinata di ieri in un’azienda di costruzioni della zona industriale. Il dipendente, residente a Bastia, e con lunga esperienza di lavoro stava manovrando alcune attrezzature, quando una trave gli è caduta addosso colpendolo ad una spalla. E’ stato soccorso in pochi minuti dai colleghi che hanno immediatamente chiamato l’ambulanza del 118. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Assisi, dove i sanitari gli hanno riscontrato fratture multiple con una diagnosi di guarigione di una trentina di giorni. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale, mentre gli accertamenti sono svolti dai tecnici dell’Usl, per determinare l’osservanza dei livelli di sicurezza e l’applicazione delle norme in materia di lavoro. Un episodio quello di ieri che conferma una situazione a grave rischio nel Comune di Bastia, dove operano centinaia di aziende e numerosi sono anche i cantieri edili. L’ultimo infortunio mortale risale a due anni fa, tuttavia le statistiche relative al 2007 confermano un trend di alto rischio sul lavoro: sono stati quasi 500 gli infortuni rilevati negli ultimi 12 mesi, di cui più di trenta con prognosi superiore a 40 giorni. Gli uffici preposti hanno intensificato i controlli preventivi per indurre le aziende a comportamenti diligenti. La Sipavel, anche di recente, ha promosso incontri per sensibilizzare i vertici aziendali e i sindacati a promuovere ogni iniziativa utile allo scopo.
m.s.
