Bastia

La “stretta” sui cassonetti

Rifiuti, a Bastia si punta al 65% di differenziata
BASTIA UMBRA – Avete presente i cassonetti della raccolta differenziata? Ecco, in molti condomini di Bastia sono accessibili a tutti e non solo agli abitanti del singolo stabile e per questo è molto frequente che Tizio si ritrovi nel proprio cassonetto i rifiuti di Caio. Una vera e propria confusione, che rende difficile controllare quanta raccolta differenziata viene prodotta nella singola zona e soprattutto fa si che sia difficilisimo per i vigili urbani controllare chi trasgredisce e staccare eventuali -, multe a chi commette infrazioni. Il problema è stato segnalato le scorse settimane all’assessorato all’Ambiente e così Francesco Fratellini ha deciso di organizzare un incontro con gli amministratori dei vari condomini per cercare una soluzione. Cosa ne è venuto fuori? La soluzione trovata è quella di stringere i controlli sui vari cassonetti in dotazione ai vari condomini.
Per le domande c’è tempo fino alla fine del mese e sembra che a Bastia già più di un condominio abbia presentato o voglia presentare la richiesta per avere un proprio cassonetto. Il significato dell’operazione? L’assessore Fratellini, non ci gira intorno: «Il nostro obiettivo è quello di arrivare entro il prossimo anno a raggiungere il 65% di raccolta differenziata e per questo stiamo – dichiara Fratellini – mettendo in campo, in collaborazione, coni cittadini, una strategia che ci possa portare a raggiungere la percentuale che ci siamo prefissati. Sono sicuro – conclude l’assessore all’Ambiente – che con una stretta collaborazione tra cittadini e Amministrazione, possiamo fare un ottimo lavoro». Insomma, la sfida per per arrivare al 65% di raccolta differenziata entro il prossimo anno, è lanciata. Questo sul versante rifiuti. Da segnalare, infine, che fervono i lavori per quanto riguarda i dossier relativi all’Urbanistica. L’assessore Livieri starebbe portando a termine gli ultimi controlli al piano di riqualificazione dell’ex area Franchi. Il sindaco Ansideri, ci tiene a portare quanto prima in Consiglio un atto “pesante”. Il conto alla rovescia è iniziato. L’opposizione sta affilando le armi.
di LUCIO FONTANA

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