BASTIA UMBRA – Gabriela Stangoni, consigliere comunale bastiolo del gruppo politico del Partito democratico reclama un giusto spazio a palazzo del governo per le quote rosa. E si domanda il motivo della scelta del nuovo assessore, Marco Fortebracci, che ritiene “sicuramente esperto della struttura religiosa del nostro territorio, in quanto impiegato nel vescovado della diocesi di Assisi, Gualdo e Nocera Umbra, ma, forse, meno ancorato alla realtà locale, come dimostrato dalle diciotto preferenze raccolte in sede dell’ultima tornata elettorale”. E’ trascorso qualche settimana, oramai, da quando il neo-eletto assessore allo Sport ha preso piena funzione dei propri doveri istituzionali e amministrativi e il sindaco Stefano Ansideri ha presentato la nomina inquadrandola non come un rimpasto di giunta, bensì come riassetto della squadra di governo rimasta incompleta dalle dimissioni del già assessore Antonio Bagnetti. “Ci si meraviglia che non sia stato possibile affidare incarichi di responsabilità a due consiglieri comunali donne, elette con un numero considerevole di voti, oltre a un’esperienza di due anni di consiglio comunale – continua a osservare il consigliere d’opposizione Stangoni – ci risulta complicato comprendere la motivazioneper cui il primo cittadino abbia ritenuto doverosi scomodare il nuovo assessore, di sicure capacità professionali, ma che ha ottenuto solo diciotto voti all’ultima tornata elettorale e, soprattutto, che è impiegato al vescovado della diocesi di Assisi, Gualdo e Nocera Umbra”.
