BASTIA — Completato l’assetto delle commissioni consiliari con l’insediamento e la nomina del presidente ai Servizi sociali. E’ stato eletto a maggioranza un esponente dei Comunisti Italiani, Leonardo De Santis, mentre alla vicepresidenza è andato Giovanni De Martino (Ds). Si conclude così un lungo tira e molla che ha visto i «cossuttiani» resistere alle lusinghe degli alleati, per chiedere incarichi adeguati ai consensi elettorali. La «querelle» riguarda l’assetto comunale e la Comunità montana, che mercoledì scorso non ha proceduto alla nomina dei nuovi assessori proprio per il dissenso dei Comunisti. Qualcosa è cambiato, grazie anche all’intervento del sindaco Lombardi che ha affiancato nelle trattative il vertice diessino. Il riequilibrio degli incarichi a favore del PdCi non può essere immediato, è stato detto, perché riguarda solo una parte degli 8 assessori della Comunità montana. Tra due anni, quando le scelte riguarderanno l’intera giunta, anche «loro» potranno avere soddisfazione. Intanto, ai due posti di assessore destinati ai bastioli andranno Antonello Caleri della Margherita e Furiani (Ds), che sarà sostituito a metà mandato dal suo collega Paffarini. Che sembra non aver gradito ed ha già dato le dimissioni dalla Commissione consiliare Urbanistica: saranno discusse domani in Consiglio comunale.
m.s.

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