Bastia

La Sir non riesce a cambiare marcia

Pallavolo B1 maschile Subìto sabato il terzo ko interno


BASTIA UMBRA – Rimanda ancora la partita della svolta la Sir Safety Bastia. La sconfitta di sabato al PalaGiontella contro la Meridiana Olbia, la terza stagionale tra le mura amiche a fronte di un solo rovescio esterno, è figlia di un periodo nel quale la squadra non riesce proprio a trovare continuità nel gioco e di conseguenza nei risultati. L’anno era cominciato bene, con la prova positiva di Sant’Antioco, ma quello che manca attualmente è mantenere un livello di gioco accettabile per lungo tempo. Dei black out improvvisi attanagliano i ragazzi in campo e li costringono a giocare sempre in affanno. Oltre ad una alternanza evidente nel rendimento, vanno sottolineate difficoltà in alcuni fondamentali tecnici come la ricezione e l’attacco, che contro i sardi si sono palesate con evidenza nel primo e terzo set. Certo è che un’analisi lucida del periodo storto bianconero, soprattutto per quanto concerne l’aspetto della continuità, non puo prescindere dalla incredibile serie di infortuni che si sta susseguendo con regolarità. L’esempio più lampante è quello del reparto centrali, con Fabio Be-lardi, che nel momento in cui stava cominciando ad ingranare, si è infortunato al polpaccio destro e dovrà rimanere fermo per un po’, Omar Cecchini, in campo nonostante una caviglia più che in disordine, e Marco Dani che sta giocando nonostante un fastidioso torcicollo. Si potrebbe ancora parlare dei vari Francesco-ni, Meriggioli e Postiglione, con il tecnico Uccellani che deve fare i salti mortali per preparare gli allenamenti, ma probabilmente adesso è più costruttivo concentrarsi su come risolvere i problemi all’interno del rettangolo di gioco che ci sono e che ad ogni modo prescindono da chi gioca e chi no. E’ indubbio, partendo dal profilo tecnico, come la squadra fatichi terribilmente a mettere per terra il pallone in certi frangenti della partita. E’ altrettanto evidente, passando al profilo psicologico, come alle prime difficoltà il sestetto si disunisca, perdendo il filo del gioco e subendo parziali di 4-5 punti che costano poi i set. In questo momento è quindi meglio concentrarsi a testa bassa sul lavoro in palestra e non buttarsi giù. La stagione è appena al giro di boa, c’è tutto il girone di ritorno da giocare. Tredici partite tutte indistintamente importanti, da vivere ognuna come una finale.

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