Bastia

La Sir non è più imbattibile

B1 maschile Bastia soffre e cede al tie break: 3-2
Bellaria si prende la gloria
INOX BIM ROMAGNA EST BELLARIA: Tuccelli 3, Romani 14, Zamagni 14, Piovano 6, Tabarini A. 11, Selleri 15, Manea (L), Peccenini 2, Botteghi, Crociani 1, Campana. N.e.: Raggi. All.: Mascetti. SIR SAFETY BASTIA: Cortellazzi 2, Pignatti 2, Scilì 10, Sabatini 2, Ciappi 5, Francesconi 8, Lionetti (libero), Camardese 1, Taba 16, Ambrosini, Rau 5, Costa 11. N.e.: Zito. All.: Rovinelli, vice all. Uccellani. ARBITRI: Valentina Santarelli, Davide Moroni PARZIALI SET: 25-22, 18-25, 20-25, 25-16, 15-7 BELLARIA (RIMINI) – Termina a Bellaria la lunga striscia positiva della Sir Safety Bastia. I bianconeri di coach Rovinelli incappano in una sconfitta al quinto set, brutta soprattutto per il modo in cui è maturata, e vedono il loro vantaggio in classifica dimezzarsi. Le rivali Genova e Correggio infatti, rispettivamente a Cortona e Castelfidardo, portano a casa l’intera posta in palio e si portano quindi a due lunghezze i liguri e a tre i reggiani. Per la Sir, invece, da Bellaria un solo punticino, ottenuto al termine di un match altalenante, lungo, ma quasi mai combattuto, nel senso che tutti e cinque i parziali sono stati guidati con margine da una delle due contendenti. I bianconeri in particolare hanno sciupato una ghiotta occasione dal quarto set. Avanti 1-2 e con il pallino del gioco in mano, i Block Devils sono in pratica usciti anzitempo dal rettangolo di gioco, lasciando strada libera ai bravi avversari romagnoli fino al tie break e all’ace conclusivo del regista di casa Tuccelli. Rovinelli ha cambiato i suoi uomini in campo in pratica ad ogni accenno di difficoltà, cercando di trovare il giusto assetto di gioco, ma tutto sembrava difficile per la Sir. Difficoltà di ordine tecnico soprattutto in attacco, fondamentale dove i bianconeri non hanno mai avuto durante il match percentuali accettabili. Decisivi poi i tantissimi errori gratuiti degli uomini del presidente Sirci, ben 37 complessivi, e un nervosismo eccessivo e non giustificato per una squadra che finora si è resa protagonista di un grande torneo. Passando alla cronaca, primo set da incubo per Bastia. Bellaria non sbaglia un pallone e al servizio ottiene risultati. Il punteggio dice 14-5 quando Rovinelli inserisce Taba, Costa e Rau. La Sir piano piano entra in partita e si avvicina al Bellaria. Alcune banalità nei palloni facili risultano fatali nel finale del set che si chiude con un colpo vincente di Tabarini (25-22). Secondo e terzo parziale sono invece un monologo bianconero. Rimangono in sestetto Taba, Costa e Rau, ma tutta la squadra ora è compatta e concreta. Bellaria non riesce a trovare le traiettorie vincenti in attacco, mentre gli ospiti, pur mantenendo alti gli errori gratuiti, alzano il livello dell’attacco e chiudono le porte a muro. Finiscono 18-25 e 20-25 i parziali a favore dei Block Devils. Partita chiusa? Nemmeno per idea. Bellaria rientra decida ad allungare la partita, Bastia è assente ingiustificata. Subito in vantaggio, i locali volano con la Sir che sbaglia l’impossibile e con Rovinelli che riprende a ruotare gli effettivi in campo (21-11). Il set si chiude 25-16 e il tie-break, dopo un iniziale equilibrio, è la fotocopia della frazione precedente. Bastia si blocca su una rotazione difficile e Bellaria piazza il break (da 6-6 a 12-6). Il match è finito con il punto di Tuccelli che fa scorrere i titoli di coda.

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