Bastia

La Sir Bastia tiene testa al «mito» Tofoli


Contro la M.Roma la formazione di Chiovini cede soltanto 3-2. Indicazioni positive in vista del campionato


ROMA – Torna con molte certezze la Sir Safety Bastia dalla trasferta infrasettimanale di Roma. Al cospetto della M. Roma di Paolo Tofoli, squadra che punta ai piani alti della prossima serie A2, i Block Devils sciorinano una prestazione tecnico-tattica di buon livello e, dopo essere stati in vantaggio due set ad uno, cedono 3-2 solo alla fune di un lunghissimo quinto parziale. Procede nel senso giusto il cammino di avvicinamento del sestetto del presidente Sirci verso l’inizio del campionato.
La squadra in campo, nonostante il duro lavoro fusico, dimostra discreta affudabilità in ogni reparto e compattezza di intenti, equilibrio nei fondamentali ed amalgama in netta crescita. Nel test match con la M. Roma, compagine che annovera, oltre a Tofoli, altri giocatori importanti per la A2 come Spescha, Elia, Spairani ed Oro, si è vista una squadra vogliosa e determinata, con la diagonale Soli-Pignatti sugli scudi, la coppia Dani-Scilì molto pericolosa a muro, la linea di ricezione Battilotti-Francesconi-Cacchiarelli capace di assicurare precisione in ricezione e palle rigiocabili in difesa, le seconde linee Taba, Sabatini, Barboni, Arzeo e Camardese (a Roma era assente Canalicchio) capaci di dare il loro contributo. Insomma, tante le indicazioni positive e le note liete per i bianconeri, ma la consapevolezza che tanti sono ancora i margini di miglioramento della squadra, soprattutto nei sincronismi di gioco. Soddisfatto, ma allo stesso tempo molto pacato, anche il tecnico Chiovini.
“In questa fase stiamo procedendo nell’assemblaggio della squadra ed attualmente alcune cose mi piacciono, altre meno. Diciamo che la base, il cuore della squadra in questo momento l’abbiamo messo, caratterialmente sto vedendo buone situazioni di sinergia di gruppo, è chiaro però che dal punto di vista tecnico dobbiamo ancora migliorare tanto ed è normale che sia così. Secondo me è importante sottolineare che il risultato di queste gare in questo particolare periodo è chiaramente utile, ma non molto importante. Dobbiamo pensare a migliorarci , procedere entusiasmandoci e soddisfatti di quello che facciamo, ma il tutto ce lo dobbiamo tenere per noi, consapevoli che c’è ancora tanto da fare”.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version