Bastia

La serietà del mio operato mi impone di riportare i fatti per controbattere al superficiale e all’approssimativo

Cari consiglieri del PD (per quello che è rimasto), il Sindaco Paola Lungarotti non ha bisogno del Natale per essere più buona e rispettosa dei suoi Assessori, accusa che non mi sento per niente mia. Non sono avvezza ad esercitare l’autarchia, forse è il contrario e questo tante volte apre al confronto dialettico e alla visioni divergenti, tutte legittime se suffragate da fatti e coerenze. Per i cattivi sotto l’albero solo carbone, ma  anche per i bugiardi  tanto carbone sotto l’albero. Bugia: presi dalla foga nell’ avere tra le mani lo spunto per denigrare l’operato e la figura del Sindaco non avete effettuato le dovute verifiche, la giunta a cui fate riferimento è quella del 21 novembre dove sì è stata trattata la delibera ” lavori di risanamento e riqualificazione di Piazza Mazzini e Piazza Cavour” ma, contrariamente a quanto da voi denunciato, il tempo dedicato  è stato notevole, con la presenza del Dirigente di Settore, prima di votarla  all’unanimità da parte della giunta  al completo, compreso l’Assessore Fratellini. 

Avete raccolto  la lettera dell’assessore Fratellini attribuendola ai lavori della Giunta del 21 novembre, in realtà questa è riferita alla Giunta  del 17 novembre, durata 27 minuti,  in cui sono state approvate tre delle quattro delibere all’ordine del giorno, rimandando proprio “Lavori di risanamento e riqualificazione di Piazza Mazzini e Piazza Cavour” perché  il tempo da dedicarvi era molto limitato, considerati i vari impegni da tempo programmati che non permettevano la dovuta trattazione. Tra le tre approvate, la delibera riguardante gli eventi natalizi, già ampiamente discussa  nella precedente  giunta che aveva rimandato l’approvazione alla seduta  del 17 novembre al fine di raccogliere ulteriori dettagli da parte del Settore di competenza. Le altre due  riguardavano il programma della Giornata sui Diritti dei Bambini e dell’Adolescenza e l’autorizzazione alla piantumazione di un albero. 27 minuti più che sufficienti per quello che è stato deliberato dagli assessori presenti. 

Cari Consiglieri del PD, se di “superficiale e approssimativo” vogliamo parlare, questi attributi mi permetto di rispedirli al mittente come gli auguri che mi avete inviato. Chiacchiere, anche questa volta prive di elementi di contesto. Bastava chiedere all’assessore. 

Per ritornare alla lettera presentata dall’ Assessore Fratellini, come siete stati in grado di raccogliere le osservazioni dell’assessore, dovreste essere altrettanto aggiornati sulla mia conseguente risposta depositata agli atti: fa chiarezza. Dovreste essere così corretti da riportarla per intero come fatto con la nota dell’Assessore Fratellini, permetterà di comprendere come sono andati effettivamente i fatti e di distinguere il lavoro, la serietà del mio operato e dei miei colleghi dalla semplice chiacchiera o strumentalizzazione.  La serietà è a prescindere.  

Voglio infine fare chiarezza anche sulle mancate risposte che adducete: non mi sottraggo mai quando le richieste e le domande hanno fondamento. Questa risposta, pur su contenuti inesistenti di mero scopo denigratorio, l’ho scritta più per i miei concittadini e le mie concittadine perché non pensino al loro Sindaco e alla loro Amministrazione come una governance “superficiale e approssimativa”. Sono bastiola e quello che faccio per la mia città è quello che farei per me stessa. Non ho voluto rispondere il giorno di Natale, non avrei voluto rispondere in questo periodo di festività, i miei cittadini e le mie cittadine hanno ben altro a cui pensare e dedicarsi, ma il mio imperativo categorico rimane sempre quello per il quale mi sono proposta a tutta la comunità: cercare di fare il meglio e il massimo perché Bastia e chi la vive sono ciò che contano. Non mi sottraggo alle responsabilità, non scappo dagli impegni, non dimentico il perché sono stata eletta Sindaco di Bastia Umbra. 

Il Sindaco Paola Lungarotti

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