Pd, Udc e Mongolfiera: “Via dall’elenco dei beni da alienare”
ASSISI – Una proposta di deliberazione che recita “approvazione della sospensione dell’efficacia e dell’esecuzione delle deliberazioni del consiglio comunale del 9 febbraio 2009 limitatamente alla ex scuola elementare di Viole di Assisi, e conseguente sospensione della procedura di gara limitatamente a detto complesso, onde valutare compiutamente modalità e termini per la revoca di dette deliberazioni”. E’ l’ordine del giorno presentato ieri mattina dai consiglieri del Pd (Claudio Passeri, Claudia Maria Travicelli, Edo Romoli, Luigi Marini, Gianfranco Gambucci), dell’Udc (Antonio Lunghi e Francesco Mignani) e della Mongolfiera (Franco Matarangolo), con il quale sostanzialmente i consiglieri di minoranza chiedono di eliminare la scuola di Viole – la cui vendita è stata sospesa nello scorso consiglio comunale, anche se il sindaco Claudio Ricci ha dichiarato che tutto va avanti come previsto – dalla lista dei beni contenuti nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni immobili comunali. “Detta mozione – scrivono le minoranze nell’odg – si è fatta interprete delle richieste provenienti dalla popolazione della frazione e dato che la sospensione della vendita non inficia il programma di ammodernamento del campo sportivo, che ha trovato altra forma di finanziamento, costituisce già manifestazione di un deliberato del consiglio comunale che esprime una volontà del consiglio stesso contraria alla vendita della ex scuola elementare di Viole di Assisi”.

Corriere-2010-10-07-pag23

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