BASTIA UMBRA-“Una scelta miope e burocratica”. Così il sindaco Stefano Ansideri (in foto) definisce la recente esclusione dell’aeroporto San Francesco di Assisi dalla rete degli scali nazionali. Per Ansideri “è inconcepibile che si tenga conto di un parametro meramente numerico senza valutare gli straordinari effetti positivi esercitati sul turismo e sulle attività produttive dall’incremento di voli e di passeggeri registrato negli ultimi anni”. Il declassamento, secondo Ansideri, danneggerebbe l’Umbria “già fortemente penalizzata dalle carenze della rete viaria e tagliata fuori
completamente dalla linea ferroviaria ad alta velocità” e getterebbe alle ortiche le “ingenti somme di denaro pubblico investite dalla Regione”.Ma penalizzerebbe anche la stessa Bastia, dove sorge un imponente centro fieristico,impegnata “nella redazione del nuovo Prg a trovare soluzioni efficaci per valorizzare quella che ormai tutti consideriamo la porta principale di accesso al nostro territorio”. “Non vogliamo nemmeno lontanamente immaginare che denari e progetti vadano in fumo a causa di una scelta che appare miope e burocratica. Per questo – conclude – accolgo l’invito del presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni emi rendo disponibile a costituire una delegazione che faccia valere i diritti dell’Umbria di fronte al Ministero”.