Bastia

La scelta dei genitori della “Colomba Antonietti ”

Autotassati contro i tagli a scuola
BASTIA UMBRA – (al.ga.) Sono tante le idee emerse venerdì sera per salvare la scuola secondaria di primo grado Colomba Antonietti. A lanciare proposte Giuseppe Santino, dirigente scolastico, Lorella Capezzali, presidente del consiglio d’istituto, Rosella Aristei, assessore all’Istruzione del comune di Bastia Umbra, gli stessi docenti e genitori. Tra le idee emerse ci sono l’organizzazione di un comitato genitori, la stesura di un documento programmatico, la realizzazione di stand per comunicare il disagio della scuola. Lanciata anche la proposta di raccogliere contributi, come anche la realizzazione di eventi per alimentare le casse dell’istituto Antonietti. Alla fine dell’incontro, tuttavia, alla chiara richiesta di un genitore su “cosa sia possibile fare da oggi”, l’assemblea non è stata in grado di fornire una risposta tempestiva e efficace. Il motivo di questo mancato seguito a tanto entusiasmo non consiste nell’ inadeguatezza dei soggetti che, da lungo tempo, discutono con passione per porre fine alla crisi economica che sta andando a intaccare la qualità dei servizi inseriti nel Pof, quanto nella naturale incapacità degli stessi soggetti. Il deficit in questione, pari a circa 90.000 euro, dipende infatti quasi esclusivamente (al 98,6%), dal mancato accreditamento di fondi da parte del Ministero. Anzi, già da diverso tempo molti insegnanti della scuola bastiola si prestano a effettuare supplenze di plesso con la consapevolezza della loro gratuità. E anche i genitori degli studenti raccolgono un cosiddetto “contributo volontario”, consistente in un’auto-tassazione utile a garantire almeno l’acquisto del materiale didattico di prima necessità. Anche se molti genitori,. venerdì sera, hanno sottolineato come “ in questo modo stiamo educando i nostri figli a non pretendere per il proprio futuro”.

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